Rapporto tra cuore e bicarbonato: ecco la verità che nessuno conosce

Il cuore e il bicarbonato convivono in maniera pacifica quando il secondo non è consumato in dose massicce e continuative. Nonostante questo sono molti gli effetti positivi del bicarbonato di sodio, il quale concorre a sistemare l’organismo da dentro ma è anche un perfetto alleato esterno, per la cura della nostra pelle e dei denti.

Data la sua duplice azione benefica e malefica, se vogliamo, il consumo dovrebbe essere regolamentato dal medico curante così da essere sicuri di non superare le dosi necessarie. Senza saperlo, infatti, potremmo assorbire del bicarbonato di sodio dalle pastiglie mediche visto che a volte ne è presente come componente degli ingredienti.

Cuore e bicarbonato: un sodalizio non proprio perfetto

La funzione primaria del bicarbonato di sodio e universalmente riconosciuta è quella di neutralizzare gli acidi. In questo senso è utilizzata soprattutto a livello gastrico quando ci sono dei problemi legati all’acidità. La situazione si verifica più spesso di quanto pensiamo per colpa di un’alimentazione ricca di prodotti grassi e ad alto contenuto glicemico.

Le conseguenze di un regime così sbilanciato sono bruciori di stomaco, reflusso gastro-esofageo, ulcere e gastriti. Una somministrazione di bicarbonato di sodio riversata in un periodo di tempo, permette di contrastare tutti questi effetti desiderati e di riportare a valori accettabili l’acidità del nostro organismo.

Il bicarbonato si usa anche in casi di eruttazioni e flatulenza dovuti ai fenomeni di CO2 presenti nelle pareti del nostro tratto digestivo. La sua componente riesce a eliminare le bolle espellendole ed eliminando il problema in modo definitivo. Il suo valore è talmente efficace da essere un ingrediente base di molte compresse specifiche per questo problema.

Quando però si presenta in dose massicce all’interno del nostro organismo significa anche che stiamo assumendo una quantità sconsiderata di sodio. Purtroppo, il sodio alza i livelli di pressione arteriosa come sappiamo e quindi può provocare reazioni avverse. Con un consumo esagerato, infatti, si sono riscontrati casi di edemi, ritenzione idrica e ipertensione arteriosa. Perciò se si soffre di questi problemi meglio evitare di consumare troppo bicarbonato di sodio e limitare l’assunzione quando si presentano casi conclamati di acidità di stomaco.

Il bicarbonato di sodio utile per pelle e denti

L’uso esterno del bicarbonato è dedicato alla cura di pelle e denti. Si usa per la pelle come una sorta di scrub efficace nell’eliminare le cellule morte e rinnovare lo strato superficiale della pelle. Di solito si addiziona al miele, all’aloe, all’acqua e al limone. Si crea una pastella da massaggiare su viso e corpo. È particolarmente efficace per le parti ruvide di gomiti e piedi.

Per i denti, invece, si usa in due modalità: come pasta dentifricia per sbiancare i denti e come collutorio. In entrambi i casi non bisogna abusare del prodotto perché può rovinare lo smalto dei denti. Si crea una pasta con acqua e bicarbonato da strofinare sui denti per un effetto sbiancante mentre si diluisce nell’acqua per un effetto rinfrescante della bocca. La pasta dentifricia non può essere usata più di due volte alla settimana.