Se soffri di acidità dovresti mangiare questi alimenti: starai meglio

Con il termine “acidità di stomaco” andiamo ad indicare uno dei più comuni disturbi che feriscono l’apparato digerente. Si parla, in modo particolare, di acidità di stomaco al cospetto di sintomi di disagio dovuti a un’aumentata secrezione acida a livello gastrico e/o una diminuzione dei naturali meccanismi difensivi che difendono le mucose dall’azione degli acidi ed evitano che i succhi gastrici vengano a contatto con altre parti del tratto digerente.

Quasi sempre si tratta di un problema casuale: si può presentare per esempio dopo un pasto esuberante sotto forma di bruciore di stomaco , anche se comporta un certo malessere, in questi casi non deve destare particolare apprensione, ma rammentare, magari, una correzione della routine alimentare giornaliera.

Può però accadere che episodi di acidità di stomaco diventino abbastanza frequenti. In questi casi è opportuno interpellare il medico, perché l’acidità potrebbe essere allacciata a vere e proprie patologie da diagnosticare e affrontare in maniera adeguata per riprendere il proprio benessere. La sensazione di bruciore che si raccoglie all’altezza dello sterno, può per esempio essere tra i indizi di sintomi del reflusso gastroesofageo.

Difatti per questa causa, se i disturbi durano da qualche tempo, è raccomandabile rivolgersi al proprio medico per determinare la terapia più adatta.

Se soffri di acidità dovresti mangiare questi alimenti: starai meglio

Tra gli alimenti che si sono rivelati validi per alleviare i sintomi della pirosi gastrica ci sono: carote, patate, zenzero, avena, banane, finocchio, melone, cavoli, broccoli, riso e pasta all’olio. Una dieta piena di fibre è ottima: collabora a rimuovere le tossine e perfeziona la salute e l’efficienza dell’apparato digerente.

Sì dunque a cereali integrali, alla crusca e ai fiocchi d’avena. Anche il consumo di aloe e mucillagini (per esempio le alghe) diminuisce il bruciore di stomaco. Gli alimenti nutrienti vanno cotti in modo leggero, sgrassati per bene, senza usare spezie piccanti, vino o limone durante la cottura.

Adatti sono anche le tisane per lo stomaco che aiutano a attenuare acidità, bruciore, cattiva digestione e gastrite. Queste tisane possono essere a base di carciofo, tarassaco, cumino, malva e finocchio.

Attenzione però a menta, latte e bicarbonato che spesso sono considerati rimedi casalinghi efficaci, ma tamponano sul momento, azzardando poi di aggravare la situazione. Se il bruciore di stomaco non passa, è bene andare dal proprio medico per capire a fondo, con esami, di cosa si tratta.