Attenzione a questi pallini nei ciclamini: ecco cosa significano

I ciclamini sono piante invernali, ma se curate bene, possono fiorire fino a primavera. La pianta anche se è considerata invernale, non deve mai essere esposta troppo al freddo, perché potrebbe risentirne. Non ha bisogno di molte cure ma solo di piccole accortezze. È una pianta originaria delle zone orientali del Mediterraneo e dell’Asia Minore e appartiene alla famiglia delle Primulaceae.

Questa pianta erbacea ha una radice tuberosa e i fiori hanno cinque petali che sono rivolti verso l’alto. Si possono trovare in vari colori come di colore bianco, rosa, fucsia, violetto. Sbocciano tra settembre e marzo.

Il ciclamino si adatta subito a temperature basse e può m essere coltivato sia in giardino che in balcone. L’unica accortezza da avere è di non esporlo alla luce diretta del sole. Alcune varietà  possono resistere ad una temperatura fino a -4°, ma non sopportano  temperature superiori ai 20° di giorno e 10° di notte.

Prima di comprarlo, bisogna decidere se metterlo all’interno, cioè in vaso, o all’esterno nel terreno. Questo perché ci sono delle varietà specifiche in entrambi i casi.

È possibile che abbiate notato dei pallini sul vostro ciclamino. Ma non preoccupatevi, non è una malattia.

Attenzione a questi pallini nei ciclamini: ecco cosa significano

Come abbiamo già detto, i ciclamini con dei pallini, non sono malati ma stanno semplicemente attraversando una

trasformazione naturale. Questa trasformazione avviene quando la pianta non fiorisce riesce a fiorire più durante il corso del ciclo stagionale. Dentro queste palline si trovano i semi che possono essere piantati e ottenere delle nuove piantine di ciclamino.

Con questi semi bisogna fare attenzione, devono essere infatti messi a dimora maturi. Non si deve avere fretta di aprire i pallini, ma bisogna aspettare che la pianta sia pronta. Non c’è un periodo preciso, ma bisogna farlo a fine fioritura e quando non ci sono più fiori che stanno sbocciando. In quel momento, si possono raccogliere i semi. Bisogna per prima cosa guardare la circonferenza dei pallini, che devono essere almeno di due centimetri sennò non si può tagliare lo stelo e raccoglierli. Si possono raccogliere e mettere in un fazzoletto di carta o di cotone, così da mantenerli umidi ma anche tenendoli al riparo, finché non sarà il momento di seminarli.