Ecco i cibi che fanno alzare la glicemia: la lista dell’esperto

Usando un termine medico la quantità di glucosio (zucchero) nel sangue come sappiamo prende il nome di glicemia ed è normalmente il primo esame che viene richiesto quando si sospetta la presenza di diabete.

Il glucosio è conosciuto come la principale sorgente di energia per la più grande parte delle cellule del corpo. Incluse quelle del cervello che sono tra l’altro tra le poche a non poterne fare a meno, non essendo in grado di usare fonti energetiche diverse. Vediamo adesso cinque alimenti che fanno alzare i picchi glicemici.

Ecco i cibi che fanno alzare la glicemia: la lista dell’esperto

Partiamo con la marmellata. La marmellata (con zucchero) ha un indice glicemico pari a 65. Può essere dunque considerato un alimento ad elevato indice glicemico. L’indice glicemico di un alimento non dipende solo dalle proprie peculiarità o dai suoi carboidrati.

La velocità con cui gli zuccheri sono assimilati e quindi con cui si alza il glucosio nel sangue, discende anche dalla presenza di proteine, grassi, fibre e acqua del pasto completo, e quindi dei cibi che si mangiano assieme. Grassi e proteine, fibre e troppa o troppo poca acqua, possono diminuire la digestione, aiutando a ridurre l’indice glicemico del pasto.

Passiamo ora ai formaggi. I più sconsigliati sono i cosiddetti formaggi grassi o formaggi molto grassi, cioè tutti quei prodotti caseari che racchiudono una percentuale di sostanza grassa sul secco che assomma almeno al 48%. Da evitare anche le carni elaborate e ad alto contenuto di grassi. Le carni ad alto contenuto di grassi contengono 8 g di grassi e 100 calorie per porzione.

Le carni da evitare includono soprattutto: prodotti a base di carne di maiale, come costine di maiale, carne di maiale macinata e salsicce, polpette di agnello, base di agnello macinato, carni lavorate, come salsicce, salame, wurstel, hot dog, carne in scatola, insaccati grassi. Passiamo alla frittura. Ne esistono svariate varietà ma nessuna di queste ci aiuta ad abbassare la glicemia.

La frittura infatti genera elevati livelli di prodotti di glicazione avanzata (AGE) dietetici, che sono stati messi in correlazione con l’insulino-resistenza, il deterioramento delle cellule beta pancreatiche e il diabete, poiché favoriscono stress ossidativo e infiammazione.

Infine evitare frutti con alta presenza di zuccheri come l’anguria.