La crema solare non ti fa abbronzare? Ecco tutta la verità

Se la crema solare non ti fa abbronzare significa che stai usando un fattore di protezione troppo alto che scherma i raggi del sole. Così fai fatica a raggiungere la tintarella desiderata e ti pare di rimanere sempre con lo stesso colorito bianchiccio cadaverico. In realtà, la tua pelle ha bisogno di tempo per attivare la melanina e mettere in circolo la sostanza capace di dare quel bel colorito abbronzato.

Per ovviare a questo problema una soluzione potrebbe essere quella di iniziare una dieta a base di betacarotene, un complemento che favorisce l’abbronzatura e anche la protezione solare. Il betacarotene viene venduto anche sotto forma di integratori naturali che permettono l’assunzione più volte al giorno così da arrivare pronti all’appuntamento con l’estate.

Perché la crema solare non ti fa abbronzare

Quando arriviamo in spiaggia, durante le vacanze, e vediamo attorno a noi le persone già scure dall’abbronzatura estiva proviamo una sorta di gelosia. “Anch’io voglio diventare così scura di carnagione” pensiamo tra di noi, ignorando la pazienza che ci invita alla calma e all’attesa. Ma, a volte, vuoi per una questione passeggera, vuoi per una visione sbagliata pare proprio che non riusciamo ad aumentare la nostra tintarella.

Perché non ci abbronziamo? Probabilmente il problema riguarda la crema solare che si accompagna a un fattore di protezione alto, come quelle 50+. Lo mettiamo per non scottarci e non causare alla pelle un eritema solare ma di fatto fatichiamo a imbrunire. Pertanto, ci facciamo prendere dallo sconforto e agiamo in due modi diversi: ignoriamo l’abbronzatura e ci godiamo comunque la vacanza, oppure stendiamo una crema solare con un fattore di protezione più basso.

Tra i due metodi quello più salutare è di certo il primo. Abbassare il fattore di protezione solare ai primi giorni di esposizione è sbagliatissimo, perché mettiamo a rischio la salute della nostra pelle. Possiamo rischiare di scottarci e di dover rimanere rintanati per il resto della vacanza sotto l’ombrellone.

Un fattore di protezione alto, come quello 50+, presenta due vantaggi: il primo è quello di non scottarci, il secondo è quello di mantenere più a lungo l’abbronzatura. Infatti, se ci vuole più tempo che la melanina si attivi possiamo assumere più betacarotene prima di andare in vacanza così da attivare la sostanza per tempo.

Il betacarotene e la melanina

Prima di partire per le agognate vacanze prepariamo la pelle a prendere il sole. Possiamo farlo dedicando un po’ di tempo all’esposizione solare nel giardino di casa così da attivare la sostanza. E possiamo farlo anche in cucina: assumendo cibi che favoriscono l’abbronzatura. Fra tutti spiccano sicuramente le carote, le zucche, le albicocche, il pomodoro, l’anguria, il peperone, il cavolo, il prezzemolo, il melone e le insalate.

Inoltre, possiamo acquistare le compresse di integratori naturali al betacarotene da assumere almeno due settimane prima della vacanze e durante il soggiorno vacanziero. In questo modo ci assicureremo un’abbronzatura graduale e prolungata nel rispetto del nostro fototipo. Se di base hai una carnagione chiara è difficile assumere un colorito scuro ma piuttosto sarà di colore dorato.