Periodo migliore per le talee di rosa e come prepararsi: ecco i segreti

I periodi migliori nel preparare le talee di rosa sono quelli a cavallo tra la tarda primavera e l’inizio estate. Il motivo è presto spiegato: in quel periodo i rami della pianta sono giovani e vigorosi in quanto si stanno preparando per affrontare la prossima fioritura. Inoltre, meglio decidere di tagliare la talea durante il mattino quando la linfa ha raggiunto la parte superiore del ramo. Al contrario, alla sera, la linfa scende verso il basso e la forza vegetativa rimane a usufrutto delle radici.

Qualora non avessimo la possibilità di tagliare e piantare subito la tale per una questione atmosferica o temporale, mettiamo subito il ramo all’interno di un vaso riempito con dell’acqua. Facendo attenzione a seguire queste semplici regole: l’acqua dovrà essere a temperatura ambiente, poco calcarea e impreziosita con una piccola dose di fosforo.

La sostanza serve a dare vigore alla pianta ed è essenziale quando si tratta di una talea. Dovrà iniziare un suo percorso personale di vita in solitaria per cui dovrà avere tutto l’aiuto possibile per affrontare questa nuova sfida. L’ideale è quello di creare un habitat in cui il nuovo ramo non possa soffrire di uno shock ambientale ma si abitui subito a questa nuova situazione improvvisa.

Il periodo migliore per le talee di rosa e la piantumazione

Come abbiamo già sottolineato bisogna ricreare lo stesso habitat della pianta madre. Riforniamoci dunque di un terriccio leggermente acidulo specifico per le rose. Lo troviamo in vendita dal fiorista. Andiamo a mescolare il terreno così da donare un sottile strato di ariosità alla terra. Prendiamo un vaso e stendiamo un fondo di argilla espansa che favorisce il drenaggio dell’acqua.

A questo punto possiamo aiutarci con un bastoncino per fare un piccolo buco e piantare le talee di rosa. Tra una rosa e l’altra teniamo la distanza di circa 15 centimetri. Annaffiamo già il terreno così è morbido e pronto ad accogliere i rami che andremo a tagliare dalla pianta madre. Scegliamo quelli più in salute e lasciamo un po’ di fogliame.

Tagliamo le talee di rosa a una distanza di circa 25-30 centimetri dal bocciolo mantenendo anche le foglioline. Il taglio dovrà essere fatto in maniera longitudinale  a 45 gradi così da favorire l’assorbimento dei nutrienti da parte del nuovo ramo. Volendo possiamo distribuire un ormone radicante per la cicatrizzazione e la messa a dimora del ramo sul terriccio.

Si tratta di un prodotto in polvere che viene venduto sempre dal solito fiorista e serve proprio per proteggere la crescita delle talee di rosa o di qualsiasi altra pianta. È arrivato il momento di piantare la nostra talea. Favoriti dal buco già fatto piantiamo la o le talee di rosa e assicuriamole a un bastoncino che funga da sostegno.

Le cure successive saranno quelle di mantenere sempre umido il terreno ma di evitare i ristagni di acqua. Inoltre, i vasi di talee dovranno essere posizionati in una posizione per metà soleggiata e metà all’ombra, così come ama la rosa. Dopo due settimane proviamo a tirare il ramo per sentire se stanno spuntando le radici.