Se hai piante in balcone, non ti possono mancare questi attrezzi: la lista

Molte persone, in balcone, hanno il proprio orto personale, così da avere a portata di mano tutto quello che serve. Per curare queste piante però, si devono avere gli attrezzi giusti, indispensabili per mantenerlo. Vediamo quindi quali sono gli attrezzi utili per coltivare il proprio orto sul balcone.

Se hai piante in balcone, non ti possono mancare questi attrezzi: la lista

Tra gli utensili utili per il giardinaggio troviamo sicuramente i guanti, utili per non sporcarsi o non farsi male. Dei guanti semplici in cotone però, non vanno bene perché si potrebbero bagnare o strappare. È meglio quindi fare affidamento a guanti rivestiti in nitrile o di pelle. Il primo, è un tipo di gomma sintetica, molto duro, robusto e resistente. Quelli di pelle sono i più resistenti, ma anche i più costosi. Sono ottimi quelli di pelle di capra, che sono più flessibili e resistenti.

Un altro attrezzi utile sono le cesoie, che vengono usate per le potature, cioè permettono di tagliere i rami e le siepi senza nessuno sforzo. Sono simili a delle forbici, ma hanno una molla, così da facilitare il taglio. Alcune cesoie hanno anche un’azione a cricchetto, utile per i tagli dei rami più spessì e duri.

Le più comuni sono quelli in alluminio ed è meglio scegliere un’impugnatura antiscivolo.

Se i rami sono più resistenti e ci vuole più lavoro si possono comprare delle cesoie motorizzate, così da facilitare il lavoro.

È importante anche possedere una zappa, che può essere utilizzata per rimuovere le erbacce o per coltivare il giardino, rompendo e muovendo il terreno. Ci sono diversi tipi di zappe, alcune migliori di altre ma tutte di presentano con una lunga impugnare e alla base una paletta, una lama o una staffa inclinata. Ovviamente, esistono anche zappe con maniglie più corte.

Anche i rastrelli sono fondamentali, sono utili infatti per smuovere il terreno, rimuovere le erbacce, raccogliere foglie o detriti dal terreno, disporre il terriccio e compattare il terreno.

Ne esistono diversi tipi, ad esempio il rastrello per le foglie o quello ad arco. Il primo ha

denti lunghi che si aprono a ventaglio e dal nome, si può capire che servono per raccogliere le foglie o i detriti, senza danneggiare il terreno. Il secondo invece, viene utilizzato per spostare, spargere e livellare il suolo. Questi sono i più comuni ma esistono anche i rastrelli per arbusti o i rastrelli a mano.

Sono indispensabili anche gli annaffiatoi, che servono per irrigare le piante. Ne esistono di molti tipi, a secondo di quello che serve. I principali sono quelli in metallo o in plastica. Il secondo è sicuramente quello meno costoso ma anche quello meno resistente. Quelli in metallo invece sono più resistenti ma più pesanti.

Bisogna anche valutare le dimensioni, se bisogna innaffiare poche piante piccole è meglio comprarne uno piccolo, mentre se le piante sono tante è meglio comprarne uno poi grande, ma senza esagerare dato che sarà difficile poi trasportarlo.

Abbiamo poi le pale, di cui ovviamente ne esistono di tantissimi tipi, per ogni necessità. Ad esempio abbiamo la pala a punta rotonda che aiuta a tagliare il terreno e a scavare.

La pala a punta quadrata serve invece per sollevare e a levigare il terreno. Esiste poi la vanga di drenaggio, che ha una lama stretta dalla punta arrotondata.