La cura del prato rappresenta un hobby che in molti casi diventa qualcosa di molto più “serio” per chi tiene particolarmente al proprio pezzetto di verde, piccolo o grande che sia. Se di tagliaerba tradizionali ne esistono a bizzeffe, le nuove tipologie rappresentano qualcosa di indiscutibilmente diverso: il contesto dei robot, che già ha iniziato ad influenzare il mercato legato agli strumenti di pulizia casalinghi ha “invaso” anche il contesto legato al giardino.
Robot tagliaerba: ecco i migliori per un prato perfetto
Come facilmente intuibile un robot tagliaerba rappresenta una soluzione più pratica e meno complicata da gestire e da utilizzare del tradizionale tagliaerba, in quanto attinge a piene mani dall’idea del robot lavapavimenti come concetto.
Tra i fattori fondamentali per scegliere un buon tagliaerba bisogna tenere conto la quantità delle lame presenti (che spaziano da un minimo di 2 ad un massimo di 4 o 5), oltre all’autonomia ed alle funzionalità specifiche, ad esempio quelle legate ai programmi di taglio, e alla possibilità di operare su vari tipi di terreno.
Il mercato è in espansione e ne esistono (quasi) per tutte le tasche anche se è difficile ambire ad un prodotto di discreta qualità se non si è disposti a scendere sotto i 300 euro.
Una buona scelta per iniziare risulta essere lo YARD Force compact 280R che è venduto a poco meno di 300 euro. Ha un’autonomia di 80 minuti e può coprire un’area fino a 300 metri quadri, permette una programmazione giornaliera. Una spanna superiore risulta essere il Robot Rasaerba Landroid M500, che può essere acquistato a poco più di 600 euro, che ha 3 lame che permettono un taglio anche laterale che garantiscono un’ampiezza di taglio di 18 centimetri, oltre che una facilità di utilizzo decisamente “attraente”, visto che è possibile da controllare direttamente attraverso l’app.
Tra i migliori spicca il Greenworks OptiMow 10, che è silenzioso, potente e “longevo” dal punto di vista ella batteria. Copre un’area fino a 1000 m².