I modi strepitosi e che non ti aspetti per usare la farina d’avena

L’avena rappresenta uno delle più antiche tipologie di cereale consumate dall’uomo, ancora oggi molto presente in tantissime culture culinarie, anche in quelle europee: oppotunamente lavorati, ad esempio sotto forma di fiocchi, è molto apprezzata a colazione e per l’inconfondibile porridge, ossia la zuppa d’avena, prodotto tipico della tradizione anglosassone. Trattandosi di un seme particolarmente versatile, attraverso la macinazione dei chicchi: in commercio esistono tendenzialmente due forme di farina di avena, quella “bianca” e quella “integrale”: quest’ultima si ottiene attraverso la macinatura seme e del cereale integro compreso del tegumento, mentre quella “raffinata”, viene ottenuta senza la forma decorticata del seme.

Proprietà nutrizionali

Trattandosi di un cereale (fa parte della “famiglia” delle graminacee, quindi è “parente stretto” di mais, farro, orzo e riso) è un’eccelleeente fonte di carboidrati, fibre, proteine e grassi “buoni”, oltre a fornire un’importante apaporto di vitamine e i sali minerali, sopratutto fosforo, magnesio e manganese. Particolarmente indicata per chi ha problemi digestivi ma anche utile per tenere sotto controllo il colesterolo “cattivo”.

I modi strepitosi e che non ti aspetti per usare la farina d’avena

La farina d’avena può essere tranquillamente utilizzata in numerose altre applicazioni semplicemente in sostituzione della farina “tradizionale”, può essere anche utilizzata come base per varie preparazioni.

A partire dal già citato Porridge, ossia la zuppa di avena, ma anche le crepes di avena (che necessitano solo di Uova, Farina di avena,Latte intero e Burro), oppure numerose tipologie di biscotti, ad esempio alla cannella. La farina di avena non contiene glutine, ma al suo posto contiene l’avenina, che sebbene meno “pericolosa”, può comunque sviluppare reazioni allergiche ad alcune persone.

farina d'avena