Questi vecchi gioielli ti renderanno ricco: ecco quali cercare

Di solito, per gioielli intendiamo oggetti magari con pietre preziose o metalli preziosi, che hanno uno scopo estetico. I primi esemplari avevano pietre pietre grezze e conchiglie ma con il passare del tempo ci furono le prime lavorazioni dei metalli, per avere dei gioielli più preziosi. Questo a partire dall’età del bronzo.

Questi vecchi gioielli ti renderanno ricco: ecco quali cercare

A volte può capitare di ritrovare dei vecchi gioielli, magari appartenenti a qualche parente. Questi gioielli possono non valere niente, ma può essere anche il contrario. Bisogna quindi prima informarsi per bene, soprattutto se si ha intenzione di buttarli.
Si può quindi optare per portarli da in persona esperta e farli vedere.
Il valore economico del gioiello è dato dalla “composizione” delle proprie parti ma bisogna considerare anche altri fattori. Ad esempio come il marchio o da chi è stato fatto.

È essenziale verificare la punzonatura, cioè il processo, che serve per apporre il valore dei materiali ma anche le marche. Questo processo oggi viene svolto completamente in modo meccanico. L’oro e argento di solito riportano in piccolo delle sigle che rappresentano la purezza del metallo. Per l’oro solitamente si usa la purezza 750, ma pure 375, 500 o 585 mentre per l’argento il 925 e 800.

Il gioiello non deve per forza essere enorme, anzi, può essere di grande valore anche se è piccolino. Perciò è meglio farlo valutare con attenzione, anche da varie persone, così da non sbagliare.

Se il gioiello presenza qualche gemma, vale lo stesso discorso di prima. Bisogna vedere infatti se è firmato, se è oro o argento ma anche se è stato fatto artigianalmente o con i macchinari.

Il valore di questi accessori, può superare anche i 100-200 euro, soprattutto se è di un marchio noto o di una determinata collezione. È comunque opportuno recarsi da un gioielliere di fiducia così da non farsi imbrogliare. In alternativa, si può andare in 2/3 gioiellieri diversi.

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