Coltiva dagli scarti: semina erbe aromatiche nei gusci di uovo

Il momento migliore per la coltivazione delle erbe aromatiche è la primavera. È un’attività, che se fatta nel modo giusto è sia utile che divertente, anche per i bambini. In questo modo infatti possono osservare la crescita delle piantine, che hanno seminato da soli. Usando i gusci di uova si va anche a riutilizzare queste cose, che sennò andrebbero buttate. Quindi è anche un insegnamento contro lo spreco.

Coltiva dagli scarti: semina erbe aromatiche nei gusci di uovo

Per cominciare bisogna rompere le uova. Non bisogna romperle a metà ma cercare di rompere la parte superiore così da avere una superficie più grande in cui lavorare e inserire i semi e il terriccio.

Servono innanzitutto delle forbici, del terriccio naturale (senza sostanza derivanti) e dei semi.

Si possono comprare vari tipi di semi come il prezzemolo, il basilico, la menta, il timo, le lenticchie, i lupini, i fagioli, il lino, la canapa o la chia.

Se non si possiede il terriccio e non si può comprare, si può utilizzare tranquillamente dell’ovatta imbevuta d’acqua, questo soprattutto per i legumi.

Prendiamo quindi i contenitori delle uova e ritagliate la parte del coperchio e in ognuno di essi, metteteci un guscio di uovo.

Versiamo poi il terriccio, dentro ogni guscio, aiutandoci con un cucchiaino. Passiamo ora alla semina. Con il dito premete leggermente il terriccio al centro dell’uovo, così da formare un piccolo buco. Inserite poi tre-quattro semini e ricoprite il tutto con un leggero strato di terriccio.

Dopo aver seminato, toccherà all’innaffiatura. Si può utilizzare un dispenser dotato di spray, da riempire con acqua fresca.

Se i semi sono diversi, potete usare degli stuzzicadenti con del cartoncino, così da scrivere il nome sopra e non confondersi e sapere con certezza quale seme è riposto in quel guscio.

Dopo aver seminato ed innaffiato, queste piantine devono essere messe in un luogo luminoso o anche all’aperto. Ma bisogna ricordarsi di non metterle a contatto con la luce diretta del sole, sennò si rischia di far rovinare i germogli. Annaffiate la piantina due volte al giorno, preferibilmente di mattina e di sera, se è possibile utilizzando sempre il dispenser con lo spray.