Nessuno lo sa, ma il gelsomino ha uno dei profumi più belli: come coltivarlo

Ciò che attira del giardinaggio è indiscutibilmente, tra le altre cose, una diversità legata alle piante che rende praticamente impossibile conoscere a fondo tutte: anche se esattamente come qualsiasi altra cosa, anche i fiori sono soggetti alle “mode del momento”, molte piante e fiori anche molto comuni spesso sono dimenticati e passano di moda molto presto. Il gelsomino in tante occasioni viene quasi “dato per scontato” ma la sua diffusione è particolarmente capillare, anche se la natura di “rampicante” può essere un ostacolo nell’ambito della coltivazione. Come bisogna coltivare il gelsomino in vaso.

Nessuno lo sa, ma il gelsomino ha uno dei profumi più belli: come coltivarlo

La famiglia Jasminum di cui il gelsomino fa parte comprende oltre 200 specie: si tratta di una pianta rampicante, che può essere lunga anche oltre i 6 metri, che sviluppa dei fiori solitamente bianchi ma che possono avere anche altre colorazioni. Si adatta bene in quasi ogni contesto temperato, capacità di adattamento che permette all’arbusto di limitare anche la crescita. Se siamo intenzionati a farlo crescere in vaso, è opportuno optare per uno abbastanza grande, di almeno 30 centimetri, considerando che alcune piante arriveranno a raggiungere le dimensioni di almeno un metro. E’ importante collocare in fondo al vaso uno strato discretamente importante di ghiaia o argilla espansa, scegliendo poi un terriccio “medio”, magari specificamente concepito per le rampicanti. E’ consigliabile porre nei paraggi delle aste o dei bastoni così da permettere alla pianta di potersi estendere, ma riesce a svilupparsi anche su reti di separazione o staccionate. Teme il vento forte e l’esposizione alla luce diretta, così come il freddo: meglio tenerla in una zona areata e mediamente soleggiata.

E’ consigliabile potarla all’inizio della primavera così da favorire la crescita dei fiori. Il terreno sopratutto nei mesi estivi dovrebbe essere sempre leggermente umido, il rinvaso andrebbe effettuato una volta all’anno. Anche il gelsomino viene “riprodotto” solitamente attraverso il sistema della talea.

GELSOMINO