Sintomi della glicemia estiva: ecco quali sono e come intervenire

Per glicemia andiamo ad intendere la quantità di glucosio presente nel sangue che è il principale substrato energetico del nostro organismo.

Quando i livelli di glucosio risultano alti, iperglicemia, si corre il rischio di sviluppare patologie rilevanti, tra cui il diabete. Il valore ordinario della glicemia a digiuno viene tenuto tra 70 e 100mg/dl. Parliamo di iperglicemia quando vi è una elevazione del livello di glucosio nel sangue che può portare ad effetti negativi sul nostro stato di salute.

Se la glicemia specificata su prelievo ematico, a digiuno e in condizioni di normalità, si conferma > 126mg/dl in due diverse occasioni, allora è possibile fare analisi di diabete mellito. Il diabete mellito è una patologia cronica aggravata da complicazioni, derivata da una diminuita produzione dell’insulina oppure ad un’insufficiente funzione di quest’ultima.

Sintomi della glicemia estiva: ecco quali sono e come intervenire

L’Iperglicemia è spesso senza sintomi o insufficientemente sintomatica. I fastidi classici di aumento della diuresi (poliuria) e di conseguenza della sete (polidipsia) o calo ponderale casuale compaiono solitamente per valori elevati e prolungati nel tempo di iperglicemia.

Più spesso l’iperglicemia si accompagna a: stanchezza, addominalgie o inaspettate alterazioni dell’umore che vanno dall’irascibilità alla depressione. Questi sintomi avvengono nella stagione calda questo perché quando la nostra glicemia si abbassa, come anticipato, si innescano dei meccanismi che implicano tutto l’organismo e comportano, oltre che il senso di fame, anche altri sintomi quali: stanchezza, sudorazione, tremore, capogiro e mal di testa, pallore, tachicardia, confusione mentale.

Ecco alcuni consigli che possono aiutarvi a godere l’estate anche se soffrite di glicemia. Come prima cosa, è fondamentale tenere sempre a mente che l’insulina potrebbe guastarsi se esposta ad elevate temperature, quindi si consiglia di conservarla sempre in frigorifero o in una borsa frigo, facendo però attenzione che non si surgeli. Il caldo può anche condizionare sfavorevolmente il funzionamento del glucometro, delle strisce reattive, dei sensori e dei microinfusori.

Poi può sembrare un consiglio banale, ma idratarsi regolarmente è sostanziale, in particolare nei mesi più caldi. Occorre rammentare di bere copiosamente, anche se non si ha molta sete. Questo  per eludere il rischio di disidratazione, soprattutto se si è fatto sport o se si ha sudato tanto.

Nelle persone con diabete la presenza di elevati livelli di glicemia può anche favorire la perdita di liquidi attraverso le urine. Per questo motivo bisogna prestare attenzione alla giusta idratazione.