Talee di rosa a giugno? Ecco come ottenerle in poco tempo

Le piante non possono essere prodotte sempre, ma bisogna aspettare il momento giusto, così da avere maggiori risultati. I periodi migliori infatti, per preparare queste talee di rosa sono tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate. Questo perché i rametti in quel periodo sono ancora giovani e rigorosi, dato che si stanno preparando per la prossima fioritura. Un altro consiglio è quello di fare le talee al mattino, così la linfa ha già raggiunto la parte superiore del ramo. Mentre, la sera la linfa scende verso il basso per dare più forza alle radici.

Se quando si taglia il ramo, non si può piantare subito, basterà metterlo in un vaso pieno di acqua e sarà al sicuro e pronto per essere piantato. Dobbiamo però fare attenzione all’acqua, che non deve essere troppo calcare, deve essere a temperatura ambiente e si deve aggiungere un po’ di fosforo.

Il fosforo serve per aiutare la pianta a crescere ed è fondamentale per la talea. Si deve creare un ambiente in cui il ramo si abitui subito senza farlo stressare e soffrire di uno shock ambientale.

Talee di rosa a giugno? Ecco come ottenerle in poco tempo

Come abbiamo già detto, bisogna ricreare l’ambiente della pianta madre. Compriamo un terriccio leggermente acido e specifico per le rose. Basterà comprarlo dal fioraio o su internet. Mescoliamo il terreno così da fare uno strato di ariosità alla terra. Ora occupiamoci del vaso, aggiungendo sul fondo un po’ di argilla espansa, così da favorire il drenaggio dell’acqua.

Con un bastoncino, facciamo un piccolo buco e inseriamo la talea. Ci deve essere una distanza di circa 15 centimetri tra una rosa e l’altra. Una volta fatto questo, annaffiamo il terreno, così da renderlo più morbido. I rami scelti devono essere in salute e non ci devono essere tante foglie.

La talea deve essere tagliata ad una distanza di circa 25-30 centimetri dal bocciolo, con tutte le foglie. Bisogna fare il taglio in maniera longitudinale  a 45 gradi, così favoriamo l’assorbimento dei nutrienti da parte del nuovo ramo. Possiamo anche aggiungerci un ormone radicante per la cicatrizzazione e la messa a dimora del ramo sul terriccio.

L’ormone radicante è un prodotto in polvere, che si trova facilmente nei vivai o anche su internet e serve per proteggere la loro crescita. Piantata la talea, si può aggiungere un bastoncino, in modo da sostenerle.

Dopo questi passaggi, per far crescere il rametto, bisogna assicurarsi che il terreno sia sempre umido e che non ci siano ristagni idrici. Bisogna anche ricordarsi che i vasi devono essere posizionati in modo da essere per metà al sole e per metà all’ombra. Circa dopo due settimana, si può provare a tirare la pianta e a vedere se stanno spuntando le radici o no.