Preparati a pulire il ventilatore: ecco le procedure veloci ed efficaci

Soprattutto in estate, il ventilatore è un oggetto molto utilizzato, per cercare di sopportare il caldo e l’umidità. Ovviamente, come per qualsiasi cosa, è importante pulirlo spesso e nel modo giusto.

Questo perché il ventilatore, accumula dentro di se polvere, sporco e batteri. Ma non è questo il vero problema, ma è questi ultimi vengono diffusi nell’aria e quindi respirati da tutte le persone che si trovano in casa. Questo è dannoso e fa male alla salute, soprattutto per chi è allergico alla polvere. Vediamo quindi come pulire il nostro ventilatore nel modo giusto, che sia a piantata, a soffitto, a colonna o anche da tavolo. 

Preparati a pulire il ventilatore: ecco le procedure veloci ed efficaci

Ovviamente prima di fare qualsiasi cosa bisogna togliere la spina dalla corrente, per non avere incidenti. Si devono smontare poi le parti di esso. Il ventilatore è formato da due griglie, cioè la parte posteriore e anteriore che racchiude la parte centrale, cioè l’elica. Potreste utilizzare un cacciavite per smontare queste due parti. Staccate poi l’elica che bisogna lavare. 

Per iniziare la pulizia, si può usare un panno in microfibra o uno spolverino cattura polvere, così da eliminare tutto lo sporco e la polvere in superficie. Successivamente, con un panno bagnato con acqua e aceto, cominciate a pulire la griglia, l’elica e i pulsanti. Non bisogna però toccare i cavi e la spina. Il panno non deve essere bagnato ma solo leggermente umido. 

Dopo aver pulito tutto, non dimenticate di asciugare tutte le parti del ventilatore prima di richiuderlo.

Metodi alternativi

In alternativa all’aceto, si può utilizzare anche il sapone di Marsiglia o il succo di limone con il bicarbonato. Se invece, da fastidio l’odore dell’aceto si possono utilizzare gli oli oli essenziali, come l’eucalipto o la lavanda.

I ventilatori da soffitto invece, devono essere puliti in modo diverso. Bisogna comunque staccare la presa prima di pulirlo. Si può utilizzare uno spolverino in microfibra, uno con il manico lungo, così da arrivarci meglio. Si può utilizzare anche un panno umido ma bisogna sempre poi asciugarlo. 

Questi metodi, sono molto veloci e soprattutto sono utili per non respirare tutta la polvere e lo sporco che contiene.