Creme solari da NON usare sui bambini: contengono ossibenzene

Per prodotti o creme solari indichiamo “qualsiasi preparato quale crema, olio, gel, spray, indirizzato ad essere utilizzato in contatto con la pelle umana, al fine esclusivo o principale di proteggerla dai raggi UV assorbendoli, disperdendoli o attraverso rifrazione”. La combinazione dei prodotti solari prevede un gran numero di componenti; alcuni possono essere definiti come “attivi” in quanto in grado di esercitare specificate attività una volta applicati sulla pelle.

Gli ingredienti che esercitano la vera azione protettiva dai raggi UV sono i così chiamati filtri solari. Però, non è insolito che le espressioni “prodotti solari” e “filtri solari” sono spesso adoperate come sinonimi per individuare tutti quei prodotti cosmetici destinati all’applicazione cutanea al fine di difendere la pelle dai danni causati dai raggi UV.

Creme solari da NON usare sui bambini: contengono ossibenzene

Per quanto riguarda le creme solari sui bambini, i neonati prima dei 6-8 mesi è bene evitare l’esposizione diretta ai raggi solari e che, fino a 24-36 mesi, i bambini possono esposti al sole per corti periodi ed in ogni caso solo al mattino presto o nel tardo pomeriggio.

Se la pelle del bambino è sana, cioè non ha dermatite atopica o un’allergia da contatto a specificate sostanze, si può utilizzare anche la crema usata dagli adulti, in caso contrario è raccomandabile una linea specifica per bambini o indicata per pelle atopica.

Per quanto riguarda la differenza tra i filtri, i filtri fisici sono sostanze minerali, come il biossido di titanio o l’ossido di zinco, che rispecchiano i raggi solari. Sono raccomandati per chi ha malattie o assume farmaci che proibiscono l’esposizione al sole, ma sono casi ben limitati e indicati dal pediatra. In caso contrario vanno bene anche i filtri chimici, cioè con sostanze che annullano gli effetti nocivi dei danni UV. Questi sono meglio accettati cosmeticamente poiché non lasciano la patina bianca tipica dei filtri fisici.

Ma la maggior parte delle creme contengono un mix tra i due tipi di filtri. Questo le rendono meno ‘pastose’ e di più facile assorbimento, oltre a garantire una protezione più completa.

La crema va messa ogni volta che il bambino sta al sole. Questo vuol dire anche se passa un pomeriggio ai giardinetti o si fa una gita in campagna. Se ha calzoncini e maglietta a maniche corte, ad esempio, basta mettere la crema su viso, gambine e braccia.