Nessuno lo sa ma il caffè con il latte causa alcune patologie: ecco quali

Esistono molte versioni delle origini del cappuccino. Una delle tante ne assegna l’invenzione a Marco da Aviano, un frate appartenente all’ordine dei cappuccini, confidente dell’imperatore del Sacro Romano Impero Leopoldo I d’Asburgo. L’epoca d’oro del cappuccino, tuttora in corso, cominciò con la fine della Seconda Guerra Mondiale, quando la bevanda divenne quella che conosciamo, un elegante equilibrio tra il caffè espresso e il latte montato a crema.

Fatto sta che il cappuccino è ormai simbolo della tipica colazione italiana. Benché il suo gusto sia fenomenale, questa bevanda ha incredibilmente delle controindicazioni importanti.

Nessuno lo sa ma il caffè con il latte causa alcune patologie: ecco quali

Mischiare latte e caffè può procurare dissenteria, laddove il caffè è una bevanda anti-stipsi e se legata alla cattiva di digestione del latte può comportare questo seccante effetto collaterale. Non sempre però, e difatti può capitare anche l’opposto portando stipsi perfino cronica.

Come abbiamo già capito è un vero peccato avere queste controindicazioni poiché da alcuni studi si è visto come bere il cappuccino, uno al giorno, addirittura prolunghi la vita. Il merito va però al caffè che prolungherebbe la vita del 65% nelle persone che consumano quattro caffè al giorno. Inoltre il cappuccino ha realmente poche calorie se consumato senza zucchero con circa 80 calorie, fino a toccare le 130 se zuccherato.

Utilizzando poi il latte scremato scendiamo anche a 70 calorie a cappuccino. Il consiglio per gestire il cappuccino è dunque quello di non esagerare a meno che non ci siano precise indicazioni del proprio medico. Attenzione magari a berlo nel modo e nelle misure giuste, senza strafare specialmente con quello caldo e schiumato poiché in questa condizione la caseina emerge in maggior misura diventando meno digeribile visto che la caseina pura non viene smaltita totalmente dal nostro fegato.

Se poi ci si accorge di avere fastidi ogni qual volta che si beve il cappuccino, prima di tutto eseguiamo delle prove delle intolleranze alimentari. Così da capire realmente se il latte ci possa creare degli effetti indesiderati. Dopodiché, se tutto invece risulta nella norma, magari cerchiamo di evitare di prendere il cappuccino a favore del caffellatte dove le dosi di caffè sono inferiori andando così a sovraccaricare meno l’apparato digerente.