Contanti, quali sono i nuovi limiti? Ecco la risposta. “Attenzione”

Anche se il contesto del denaro ci appare come qualcosa di “fisso” e impossibile da scalfire, in realtà come ogni strumento profondamente correlato al mondo che ci circonda attraversa un costante cambiamento che inevitabilmente lo porta ad essere percepito in modo diverso ora rispetto al passato, e così sarà anche il futuro. Questo è evidente anche semplicemente confrontando come interpretiamo “i soldi” oggi rispetto a 20-30 anni fa. I contanti in particolari non rappresentano più l’unico “mezzo” per poter acquistare beni e servizi, ma sono stati affiancati da varie tipologie di denaro elettronico, che in un futuro non così remoto costituiranno la maggioranza.

Meno denaro liquido

I limiti sui contanti, ossia le soglie “legali” che sono state più volte modificate per ridurre l’importo dei pagamenti sopratutto di livello “medio-alto”, che sono inevitabilmente quelle che più possono essere correlate a transazioni illecite. Il contante infatti rappresenta il “miglior modo” per mascherare le transazioni da parte del fisco, evadendo quindi le tasse, ma anche la strategia migliore per pagare in nero. Il primo governo a sviluppare una stretta importante sui contanti è stato l’esecutivo Monti, ma lo “step” è stato considerato troppo importante e penalizzante per la cittadinanza, ecco perchè i governi successivi pur avendo riportato la soglia su cifre superiori, gradualmente hanno ridotto la “forbice”.

Contanti, quali sono i nuovi limiti? Ecco la risposta. “Attenzione”

Per tutto il 2022 il limite dei contanti, ossia legato all’importo che è possibile spendere per l’acquisto/trasferimento di una singola operazione è di 2000 euro, come confermato anche attraverso il decreto Milleproroghe che ha posticipato il nuovo limite di 1000 euro al 2023. Ciò significa che se siamo in procinto di pagare qualsiasi bene o servizio o anche emettere un pagamento verso qualcuno il limite è di 2000 euro. In caso di importi maggiori bisogna utilizzare sistemi tracciabili di pagamento, quindi bonifici, carte, bancomat o qualsiasi altra forma completamente tracciabile.

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