Il colesterolo alto danneggia la vista? Facciamo chiarezza, parla l’esperto

Per colesterolo alto andiamo ad indicare uno dei principali segnalatori dello stato di salute del sistema circolatorio oltre ad essere uno dei fattori di pericolo per le malattie cardiovascolari. Il colesterolo è una molecola di grasso presente nel sangue, la cui misura più grande viene prodotta dall’organismo e solo in minima parte viene inserito tramite gli alimenti.

Svolge funzioni rilevanti per il nostro organismo: riveste le membrane cellulari, e incoraggia le formazioni di alcuni ormoni maschili e femminili, come la vitamina D e gli ormoni steroidei. Quando questo grasso è troppo elevato, dato dalla somma del Colesterolo HDL (il cosiddetto “colesterolo buono”) e Colesterolo LDL (definito“Colesterolo Cattivo”), abbiamo l’ipercolesterolemia, ovvero un livello di colesterolo nel sangue totale superiore a 200 mg/dl.

Il colesterolo in eccesso, può provocare la composizione di depositi di grasso nei vasi sanguigni. Questi sono anche detti placche aterosclerotiche, che a loro volta collaborano a restringerne il lume, causando infarto e ictus per ostruzione al passaggio del sangue.

Il colesterolo alto danneggia la vista? Facciamo chiarezza, parla l’esperto

Il colesterolo alto può costituire, almeno indirettamente, anche un pericolo per la nostra vista. Infatti l’accumulo indesiderabile di lipidi nella retina è uno dei fattori di rischio della rovina maculare legata all’età.

Questo perché, a partire dai 50-55 anni i nostri “spazzini” cellulari, che sono grandi cellule difensive chiamate macrofagi. Questi possono sospendere il loro buon lavoro livello retinico, non riuscendo più a rimuovere i grassi che, accumulandosi, otturano i vasi sanguigni. Nella retina potrebbero originarsi nuovi vasi indesiderati (angiogenesi) perché l’organismo cerca di correggere la riduzione dell’apporto di ossigeno e nutrimento attraverso il sangue.

Verificandosi questo fenomeno, però, si guasta il centro della retina ossia la macula. La forma meno pericolosa di AMD, detta secca, può regredire nella forma umida che, dopo aver causato una deformazione delle immagini al centro del campo visivo, può originare una perdita della vista centrale. Non si riconoscono più i volti, non si può guidare, non si riesce a leggere.

Si tratta, quindi, di una malattia realmente invalidante. Da un lato la degenerazione maculare ha ragioni ereditarie ma dall’altro esistono cause mutabili. Ad esempio il fumo, a cui bisogna rinunciare ma è dannosa anche la scarsa attività fisica. Anche una dieta non sufficientemente varia e ricca di vitamine e acidi grassi (i celebri omega-3 e omega-6) e, appunto, livelli di colesterolo troppo elevati.