Attenzione ai nuovi limiti sui contanti: ecco da quando sono in vigore

La variazione del limite nell’uso dei contanti varia sempre nel corso degli anni, infatti sono stati circa 8 le volte in cui il Governo ha cambiato le regole. Con queste leggi, lo Stato vuole cercare di sconfiggere il riciclaggio di denaro e l’evasione fiscale.

A volte i contanti, possono provenire da attiva criminali o da lavori in nero e l’utilizzo di pagamenti elettronici, va a contrastare proprio questo fenomeno ed inoltre, permette di tracciare i soldi e di confrontare le spese del contribuente con le entrate dichiarate.

Attenzione ai nuovi limiti sui contanti: ecco da quando sono in vigore

Dopo la legge di Bilancio 2020, dal 1 luglio il limite è stato abbassato a 2 mila euro, invece dei soliti 3 mila. Dal primo gennaio 2022 invece si è passato addirittura a mille euro, cioè alla soglia fissata da Monti nel 2011.

Quindi da iniziò anno, si potrà pagare in contanti fino a mille euro è questo vale anche per i versamenti frazionati con acconto iniziale e saldo in successivi momenti.

Lo Stato per agevolare questi pagamenti, per le imprese che ricevono pochi pagamenti in contanti, possono ricevere dei benefici.

Come abbiamo già detto, con il Decreto 124/2019 il limite per i pagamenti in contante era di 3 mila euro. Dal 1° luglio 2020, fino al 31 dicembre 2021 il limite era di 2 mila euro, per poi passare dal 1° gennaio 2022 a solamente mille.

Questo significa che per una spesa maggiore di mille euro, si dovrà ricorrere ad un metodo tracciabile. Si dovrà quindi utilizzare il bancomat, le carte di credito o debito, le carte prepagate, il bonifico, l’assegno bancario, l’assegno postale o l’assegno circolare.

Quindi tutti i pagamenti, che superano questa soglia sono considerati illeciti. Inoltre, dobbiamo dire che questa soglia è applicata anche ai pagamenti frazionati. Questo vuol dire se si deve pagare 1.800 euro, non si può pagare 900 euro una volta e 900 euro un’altra volta, sempre in contanti.

Si può però fare il pagamento misto, ciò significa non necessariamente si deve pagare tutto con il pagamento elettronico ma si possono pagare ad esempio 999 euro in contanti e il rimanente con la carta.

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