Voucher INPS come funziona? Ecco la spiegazione. “Attenzione”

L’INPS rappresenta il principale nonchè più importante ente previdenziale nonchè struttura adibita al mondo del lavoro dello stato italiano: da diversi anni è iniziato un processo di digitalizzazione che ha portato alla possibilità di fruire dei servizi direttamente in modo autonomo, attraverso la propria app ed il portale ufficiale. Nel corso dei gli ultimi anni proprio attraverso questi strumenti sono stati concepite varie forme di bonus ed agevolazioni, che hanno influenzato anche il contesto del mondo del lavoro, come il Voucher INPS. Di cosa si tratta?

Voucher INPS come funziona? Ecco la spiegazione. “Attenzione”

E’ un’invenzione “recente”, in quanto associati al Decreto Dignità di quest’anno. Si tratta come lascia intendere il nome dei veri e propri “buoni” che possono essere “versati” dal datore di lavoro verso un lavoratore che ha effettuato una prestazione lavorativa occasionale autonoma. Questa procedura, che avviene totalmente attraverso il portale dell’INPS può essere effettuata per “regolarizzare” in modo legale, quindi sia il datore di lavoro sia il lavoratore devono avere un profilo sul sito dell’INPS a cui accedere per l’attivazione e la gestione dei buoni INPS.

I voucher INPS hanno un valore esatto di 12,41 euro, ma “solo” 9 euro finiscono effettivamente sul profilo INPS del lavoratore.

Esistono due forme distinte di strumenti:

  • Il Contratto di Prestazione Occasionale (CPO) – viene utilizzato da parte delle imprese che si avvalgono di lavoratori con prestazione occasionale.
  • Il libretto famiglia voucher INPS -viene utilizzato dalle famiglie per regolarizzare i lavoratori occasionali come colf e badanti.

Quest’ultimo viene utilizzato per regolarizzare le prestazioni occasionali per varie forme di lavoro autonomo, come colf, badanti, babysitter, ma anche lezioni private e ripetizioni. L’importo dei voucher, che in questo caso acquisiscono il nome di PrestO, è di 5.000 euro annui ma il lavoratore non può superare 2.500 euro dallo stesso datore di lavoro. Quest’ultimo tuttavia deve necessariamente garantire almeno 36 euro di paga nella giornata in cui il lavoratore sta svolgendo una mansione. Inoltre il datore di lavoro deve comunicare l’inizio del lavoro occasionale del lavoratore in modo preventivo.

voucher INPS