Nessuno lo sa, ma ecco cosa prova un gatto per il suo padrone

Chi ha un felino sa bene che per quanto possa sembrare all’apparenza un tipo di animale apatico, in realtà anche lui con il suo modo di esprimersi, ci fa capire quanto ci tiene a noi. Non è raro notare, infatti, che, all’interno di una famiglia, il gatto abbia un proprio “umano preferito” ovvero un riferimento.

Il gatto ti sceglie

Sarebbe facile immaginare che la preferenza gatto-umano sia legata a semplici fattori di utilità, ovvero il gatto è più affezionato a chi gli dà il cibo oppure gli cambia la lettiera. In realtà i gatti scelgono i loro padroni preferito in base ad un’affinità elettiva, ovvero in base al legame affettivo che si instaura tra il micio e la persona. Anche se in famiglia ci sono più persone, il gatto sceglie un solo padrone come riferimento e non è detto che questo coincida con la persona che si occupa delle sue necessità.

Un perfetto segugio

Uno dei tanti modi che il gatto ha per dimostrarti il suo affetto è quando ti segue per casa. Sono degli animali totalmente indipendenti, ma capita spesso di ritrovarci il gatto di fianco a noi sul divano, in cucina o addirittura in bagno. In questa maniera il tuo felino cerca di comunicarti che la tua presenza lo tranquillizza e lo rende felice. Tenete a mente che i gatti preferiscono stare per i fatti propri, quindi se si approccia così tanto a voi è un segnale abbastanza evidente.

Questione di sguardi

La sfera emotiva del gatto è molto complessa e articolata, come i segnali di amore che lancia verso il proprietario: imparare a riconoscerli è importante per una convivenza perfetta. Uno sguardo attento e profondo indica curiosità e attenzione nei confronti dell’umano, se poi è corredato da un battito di ciglia è sinonimo di amore. Il gatto è rilassato e tranquillo e sta comunicando il suo affetto, per ripagare lo sforzo potrebbe rivelarsi utile rispondere nello stesso modo. Anche la voce è importante, i suoi vocalizzi e miagolii esprimono tenerezza specialmente se vengono corredati dalle fusa.

Contatto fisico

Non è un animale espansivo e per questo i suoi tocchi leggeri equivalgono a piccole carezze, come le mini leccatine che riportano in vita il legame tra madre e figlio: il gatto si prende cura dell’umano leccandolo per pulirlo e per tranquillizzarlo. Impossibile non citare le fusa, spesso accompagnate da un movimento ripetitivo delle zampe: il gatto sta impastando; anche in questo caso una gestualità che rimanda all’infanzia messo in atto dai cuccioli sul ventre materno durante l’allattamento. Nulla di più intimo e forte di questo piccolo movimento che dichiara fiducia e amore.