Ecco quando si raccoglie la melissa per farla seccare: la tecnica

La melissa è una pianta dalle mille virtù officinali ma per catturare le sue proprietà bisogna raccoglierla ed essiccarla nel periodo giusto. Si tratta di un’erba dalle spiccate capacità rilassanti in grado di risolvere quei disturbi causati dagli stati ansiogeni come lo stress e l’ansia, l’insonnia. Inoltre, cura i disturbi gastrointestinali e rilassa le pareti digestive.

Svolge un’azione distensiva anche sul sistema cardiocircolatorio andando a sedare le palpitazioni per ripristinare valori normali di battiti. Influisce sulla tiroide rallentandone l’attività, calma i sintomi influenzali e i dolori mestruali. Combatte la ritenzione idrica e frena gli attacchi di fame tipici di un regime di dieta ipocalorica.

Per quanto riguarda l’uso esterno, in veste di pomata frena i dolori causati dai reumatismi. Viene utilizzata in campo estetico sia per il viso che per il corpo al fine di disinfiammare una parte del corpo o per impreziosire le creme con il suo gradevole profumo. Si può usare anche nella zona delicata del contorno occhi. Cicatrizza e accelera la guarigione della pelle da acne, irritazione, bruciature o herpes. Utile anche per combattere le rughe.

Quando si raccoglie la melissa per farla seccare

Innanzitutto va detto che la pianta deve essere messa a dimora in una posizione a mezz’ombra. Solo in questo modo riesce a esprimere le sue qualità al meglio, altrimenti spreca parte del nutrimento per sopperire all’eccessiva esposizione solare. Il periodo ideale per raccogliere la melissa è prima della fioritura, momento in cui le proprietà organolettiche sono al massimo splendore. Quando i fiori sbocciano le foglie iniziano già a perdere vigore e con essa svaniscono anche i poteri terapeutici.

Bisogna anche fare attenzione al momento di raccolta nell’arco della giornata, il quale deve essere fatto necessariamente la mattina. La sera, la linfa scende verso il basso così da procurare maggiore nutrimento alla radice. La mattina sale verso l’alto per dare forza alla fioritura, alle foglie e ai fusti per respingere eventuali attacchi di parassiti. Noi dobbiamo raccogliere le foglie quando la linfa è in circolazione nel fusto e non nelle radici così da conservare il suo vigore.

Il procedimento dell’essiccazione

Una volta raccolta la pianta dovremmo togliere le foglie e gettare i fusti. Mettiamo le foglie sopra un foglio di carta da giornale o dentro una cassetta in legno opportunamente chiusa. Dobbiamo lasciare le foglie al sole per almeno 4/5 giorni evitando di posizionare le foglie a essiccare nelle giornate troppo umide.

Se utilizziamo le foglie di melissa per creare delle tisane, una volta essiccata la dovremmo ridurre in frammenti da massimo 3 centimetri. In questo modo potremmo risparmiare sul dosaggio di foglie e assumerne la giusta quantità senza eccedere. L’assunzione in grande quantità può enfatizzare gli stati ansiolitici e causare quindi palpitazioni, ansia, giramenti di testa e problemi respiratori.

Melissa: come preparare la tisana

La melissa può essere utilizzata con la menta e il limone. Si crea una bevanda dissetante ottima per l’estate. Le qualità distensive della melissa associate alle qualità energizzanti della menta creano un mix perfetto in grado di migliorare fin da subito l’umore. Il limone toglie la sete e procura una sensazione di freschezza.