Ecco spiegati i 2 metodi per moltiplicare le orchidee: nessuno lo sapeva

Le orchidee, come ben sappiamo, sono dei fiori molto belli ed eleganti, usati per tutte le occasioni. La prima volta che si videro sulla terra fu 65 milioni di anni fa. Sono stati apprezzati da sempre e venivano, ma ancora oggi vengono usate soprattutto come regalo per degli eventi speciali. Ma la vera domanda che in molti si pongono è come fare per riprodurre questi stupendi fiori. Andiamo quindi a vedere i due metodi di riproduzione più diffusi.

Le orchidee sono da sempre fiori molto di classe che hanno comunque bisogno di cure abbastanza particolari per evitare che si secchino. Di solito è meglio coltivarle in balcone o in giardino, dato che in casa subiscono le escursioni termiche, ad esempio in inverno con i termosifoni.

Ecco spiegati i 2 metodi per moltiplicare le orchidee: nessuno lo sapeva

Uno dei metodi più diffusi per la moltiplicazione delle orchidee, è la talea, che viene utilizzata per quasi tutte le piante. È un metodo molto semplice e veloce. Innanzitutto bisogna tagliare un rametto dalla pianta madre, che deve essere almeno di 10 cm. Bisogna poi metterlo nel vasetto pieno di sabbia e torba. Questo composto favorisce la ramificazione.

Il vaso deve essere messo in una posizione con la giusta temperatura e non deve stare in un posto molto luminoso. Sul vaso si deve mettere una busta di plastica che protegge la pianta. Quando la pianta comincerà a cacciare le prime radici, la busta di plastica si può anche togliere è il vaso può essere messo in una zona con più luce. Dopo si potrà spostare direttamente in vaso ed essere coltivata come una pianta normale. 

La riproduzione per talea, è molto semplice, l’unica cosa su cui fare attenzione è la forma in cui si presenta l’orchidea, infatti hanno due forme diverse. Però questo non è un grande problema.

La seconda moltiplicazione avviene attraverso la semina ed un po’ più complicata della precedente. Con la semina si possono avere anche dei buoni risultati ma le orchidee non saranno mai uguali tra di loro è neanche uguali alla pianta madre, come invece succede con la moltiplicazione in talea. Questo perché anche se impolliniamo la pianta con lo stesso polline, le piante avranno fiori diversi. I semi hanno  bisogno di nutrimento che prendono dal terreno, dato che ne sono privi, in particolare da un fungo che produce sostanze zuccherine.