Quali sono i documenti per fare l’ISEE? Ecco la risposta

Lo stato mette a disposizione oramai un numero importante di strumenti per calcolare la ricchezza ed il reddito delle persone, solitamente facendo riferimento all’intero nucleo familiare di appartenenza. Nuovi strumenti sono sviluppati quando necessario e quelli “vecchi” sono rimodulati e riprogrammati a seconda delle esigenze: uno di quelli più diffusi è indubbiamente l’ISEE, ossia l’indicatore della situazione economica equivalente, che serve proprio per avere una panoramica precisa in merito alla situazione economica. Nel corso degli anni è stato più volte modificato fino a raggiungere la “forma” attuale, alcuni anni fa, e costituisce uno dei requisiti “basilari” per l’ottenimento di bonus, agevolazioni e altre prestazioni economiche direttamente da parte dello stato, così come è avvenuto spesso in questi ultimi anni. Ma quali sono i documenti per richiedere l’ISEE?

Quali sono i documenti per fare l’ISEE? Ecco la risposta

L’ISEE è costituito da uno strumento che prende in considerazione non solo il reddito di ogni componente del nucleo familiare ma anche il patrimonio mobiliare e immobiliare oltre alle varie caratteristiche del nucleo familiare. Può essere ottenuto attraverso la domanda della Dichiarazione Unica Sostituiva, chiamata solitamente DSU, attraverso il portale principale dell’INPS, oppure il documento messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate conosciuto come ISEE Precompilato. Molto spesso si fa ricorso ad un Caf/Patronato per questo calcolo.

Sono necessari i seguenti documenti di tutti i componenti che compongono il nucleo familiare:

  • stato di famiglia;
  • codice fiscale dei componenti il nucleo familiare
  • documento d’identità
  • saldo contabile dei depositi bancari e postali
  • estratti conto con giacenza media annuale dei depositi bancari e postali al 31 dicembre del secondo anno precedente (2020 nel caso dell’Isee 2022)
  • eventuali titoli posseduti
  • dichiarazione dei redditi
  • Certificazione unica dei redditi
  • Eventuale contratto d’affitto e copia dell’ultimo canone versato
  • dati patrimonio immobiliare così come risultanti da visura catastale
  • eventuale contratto di assicurazione sulla vita.

L’eventuale “dimenticanza” di alcuni documenti durante la pratica può comportare il blocco della stessa, con conseguente allungamento dei tempi.