Bonifici online, ecco cosa dovete sapere prima di farli: “attenzione”

I bonifici costituiscono una delle prime e principali strumenti per “spostare” denaro tra due parti, solitamente tra due persone oppure aziende, attraverso un codice identificativo denominato IBAN, che in Italia è costituito da 27 caratteri, formati da lettere e numeri. Il bonifico in senso generale ha goduto di una nuova, enorme diffusione sopratutto con quella contemporanea del contesto online, che ha contribuito alla sua differenziazione.

Differenziazione

Un tempo riservato sopraatutto ai correntisti ed alle società, il bonifico costituisce il pagamento “Preferito” per qualsiasi autorità come il governo di turno. Essendo completamente telematico e quindi tracciabile, risulta esere il “mezzo sicuro” con il quale “spostare” il proprio contante. L’invio di un bonifico necessita di alcuni dati, come quelli anagrafici (ossia nome e cognome, se si tratta di una persona, o ragione sociale se è un’azienda), il già citato IBAN del destinatario e di una causale, ossia la “ragione” o la motivazione scritta del trasferimento del denaro.

Oggi tutti i bonifici che “viaggiano” all’interno dell’Area unica dei pagamenti in euro (costituita dai paesi dell’Unione Europea, più altri stati che pur non facendone parate, costituisce quella standard per quanto riguarda i bonifici tradizionali, definiti per l’appunto SEPA da Single Euro Payments Area. Rispetto a quelli tradizionali, che continuano ad essere utilizzati per i trasferimenti nel resto del mondo, i SEPA sono più efficienti e rapidi.

Bonifici online, ecco cosa dovete sapere prima di farli: “attenzione”

Online costituiscono l’opzione “principale” assieme ad altre forme di bonifico più recenti, come quello istantaneo. Questa forma di bonifico, che “viaggia” anch’esso attraverso il circuito SEPA, è stato reso disponibile a partire dal 2017 e da qualche anno risulta essere utilizzabile per la maggior parte delle banche online. Come dice il nome, permette di inviare denaro in modo praticamente immediato, anche se rispetto a tutti gli altri bonifici non è formalmente rimborsabile, quindi è fortemente sconsigliato utilizzarlo con persone di cui non si conosce profondamente l’entità, proprio perchè successivamente è difficile dimostrare l’avvenuta transazione di denaro.

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