La granita fa ingrassare? Ecco tutta la verità, “incredibile”

La granita è uno degli alimenti che più ci aiutano a combattere e sopportare le alte temperature, da sempre definita la bevanda dell’estate molti però non ne conoscono l’origine. Le sue origini risalgono agli arabi e al loro Sherbet, una bevanda gelata al sapore di frutta e rose, a cui i Siciliani legarono la neve dell’Etna, dei monti Peloritani e dei Nebrodi, che in estate veniva mantenuta nelle niviere, pioniere delle moderne celle frigorifere.

La ricetta venne poi ultimata nel XVI sec. con l’invenzione del pozzetto, che era un secchiello di legno e zinco, dove la neve e il succo di frutta venivano amalgamati tramite una manovella, per dare maggiore compattezza al composto, e soprattutto della Brioscia, indirizzata fin da subito a diventare l’immortale amica della granita.

Originariamente i gusti presumevano solo fragola, limone e arancia, ma dall’XVII secolo in poi giunsero anche la mandorla, il pistacchio, il cioccolato, i gelsi, il caffè e tanti altri, in una sperimentazione continua anche nei nostri giorni.

La granita fa ingrassare? ecco tutta la verità, “incredibile”

Molti però si chiedono se questo fresco alimento possa ostacolare la nostra sana dieta e se addirittura possa far ingrassare. Benché sia composta per circa il 30% da zuccheri, che non la rendono perfetta a chi soffre di diabete, si tratta per lo più di zuccheri derivanti dalla frutta.

Questo la rende un alimento poco calorico e adeguato anche a chi segue un regime alimentare ipocalorico. Differente, ovviamente, il discorso per le granite create a livello industriale o che si trovano nei chioschi. Essendo a base di sciroppi zuccherati e non di vera e propria frutta, il contenuto in calorie può alzarsi di parecchio. Può essere anche più calorica del gelato. Bisogna dire però ne esistono diversi gusti. L’arreco calorico può variare anche di tanto, specialmente se si aggiunge un bel ciuffo di panna alla nostra granita.

Una porzione di granita artigianale al cioccolato, ad esempio, contiene circa 300 kcal, quella alla mandorla racchiude circa 250 kcal. Mentre quella al limone  ha circa 150 kcal, e si rivela quindi la scelta più dietetica. Se si aggiunge la classica brioche al nostro snack, dobbiamo sommare altre 400 kcal. Non di certo perfetto per chi deve perdere peso. Quindi in conclusione tutto sta nelle porzioni e nella qualità del prodotto.