Ti sei mai chiesto come riconoscere le piante velenose? Ecco alcuni consigli

Come ben sappiamo, la natura può essere abbastanza pericolosa, soprattutto per i bambini. Esistono infatti, delle piante, che possono essere pericolose per l’essere umano, quindi bisogna fare attenzione e si devono saper riconoscere.

Alcune piante se ingoiate possono essere velenose per il nostro corpo, mentre altre possono causare una reazione allergica anche sono se si tocca lo stelo o le foglie, o addirittura la linfa. Di solito quando si compra una pianta, non si considera il fatto che potrebbe essere pericolosa. Per fortuna, molte di queste piante, creano problemi solo se ingerite in grandi quantità. Andiamo quindi a vedere quali sono queste piante.

Ti sei mai chiesto come riconoscere le piante velenose? Ecco alcuni consigli

Per prima abbiamo il Maggio ciondolo una pianta che si trova spesso nei boschi o nei giardini e si riconoscono dato che crescono a grappoli gialli. Tutte le parti della pianta sono velenose ma soprattutto i semi che assomigliano a dei fagioli. Già ingerire due tre semi fa male ma dipende anche dalla corporatura della persona, cioè per un bambino è più pericoloso.

Abbiamo poi la Datura.  Questa pianta si trova principalmente nei giardini e si presenta  con fiori a campana, rosa o bianchi. Le foglie e i semi sono tossici, anche in piccole quantità.

 L’Oleandro, invece è molto comune nei parchi, nei giardini o lungo le strade. Sono irritanti le foglie ma anche i fiori. Basta toccarla e sentiremo bruciore o irritazione.

Una pianta che conosciamo per l’olio è il Ricino.  Ovviamente i semi non sono tossici, lo è invece la membranella perlacea aderente al rivestimento rigido del seme. Se mangiata ci può accusare anche una sindrome gastroenterica anche emorragica. Ma anche danni a vari organi, cervello compreso. Quindi è molto pericolosa. I sintomi possono comparire pure dopo 2/5 giorni dall’ingestione.

Abbiamo poi il Vischio, il quale è usato molto per le decorazioni di Natale. Tutte le parti sono tossiche ma soprattutto le bacche. Ne bastano 3 o 2 foglie per stare male. Bisogna subito andare al pronto soccorso.

Per finire abbiamo l’Azalea, che è presente molto spesso nelle nostre case. La pianta fa parte della famiglia Ericaceae, ma anche gli altri componenti di questa famiglia sono tossiche. Fanno male se ingerite in grandi quantità.