Lumache: quali piante rovinano? ecco la lista, attenzione

Anche il più “tranquillo” dei giardini e dei balconi risulta essere popolato da una diversità biologica difficilmente calcolabile in quanto è proprio il “verde” ad “attrarre” diverse forme di microorganismi, insetti e piccoli animali. Le lumache costituiscono una forma molto diffusa di molluschi gasteropodi che sono conosciuti sopratutto per la lentezza dei movimenti. Si tratta di animali solitamente di piccole dimensioni, sprovvisti di arti che sono particolarmente diffusi sotto due “forme”, quelle con il guscio e quelle senza guscio.

Le lumache con il guscio sono quelle più riconoscibili: definite chiocciole, sono solite trascorrere proprio nella “casa” che si portano dietro, utilizzata come rifugio nei mesi invernali. Quelle senza guscio, chiamate abitualmente limacce, che solitamaente misurano qualche centimetro in più e che vanno in una sorta di “letargo” durante i mesi invernali.

Lumache: quali piante rovinano? Ecco la lista, attenzione

Sono animali erbivori, che si nutrono di qualsiasi forma di vegetali alla loro portata: hanno una predilizione per i cespugli ma anche i giovani arbusti, ma anche la frutta. Generalmente si muovono quando il sole non è troppo forte, sopratutto di sera dopo il tramonto, in quanto sono solite muoversi con l’ausilio della “bava”, una sostanza viscosa che sercerna e che favorisce i movimenti.

Qualsiasi pianta alla loro “portata” può diventare vittima delle lumahe che possono essere un problema anche serio degli allevatori, ma che possono essere tenute lontane dal nostro giardino/orto con varie forme di piante che invece risultano decisamente indigeste. La presenza delle seguenti specie vegetali può effettivamente fungere da deterrente a tutti gli effetti:

  1. Aglio
  2. Cerfoglio
  3. Lavanda
  4. Salvia
  5. Alloro

Ed in generale qualsiasi sostanza di consistenza “secca” e che preclude i movimenti come la segatura o la cenere costituisce una forma di “ostacolo naturale” per questi animali.

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