Talee di rosa a luglio? Ecco come ottenerle in poco tempo

Le talee di rosa a luglio si possono ottenere solo se prima le abbiamo ben idratate e nutrite con un abbondante contributo di acqua. Ciò significa che una volta che avremo scelto il ramo ideale e provveduto a fare il taglio dobbiamo lasciare in immersione in un bicchiere di acqua la talea così che assorba l’acqua.

Mai come in estate le rose hanno bisogno di acqua e a maggior ragione se vogliamo creare delle talee. I tagli fatti sui rami giovani possono essere un problema se poi non vengono piantati seguendo tutte le indicazioni che a detta degli esperti garantiscono la riuscita del progetto. Quindi, la parola d’ordine in estate è acqua.

Come realizzare talee di rosa a luglio?

Luglio insieme ad agosto sono i mesi più caldi dell’anno e la stagione in cui le nostre piante possono soffrire di mancanza di apporto idrico. Soprattutto in questo periodo di siccità, in cui le piogge faticano a cadere e i Comuni italiani proibiscono ai propri concittadini di consumare troppa acqua.

Se il nostro obiettivo è dare vita a una nuova coltivazione di rose o se vogliamo realizzare un piccolo roseto, dobbiamo garantire alla nuova pianta un’idratazione completa. Per questo motivo dopo il taglio va messa in un bicchiere d’acqua così che si formino le radici e poi possiamo metterla a dimora in giardino o nel vaso.

Dare vita a una talea non è difficile. La rosa a luglio è piuttosto rigogliosa e avrà molti rami giovani e in salute a disposizione. Scegliamone uno o più e tagliamo con un paio di cesoie. Il taglio va fatto in forma longitudinale così da favorire la cicatrizzazione e sotto il secondo o terzo gruppo fogliare. Calcoliamo circa 25/30 centimetri di ramo dal fiore al taglio.

Subito dopo riempiamo un bicchiere di acqua piovana o poco calcarea e mettiamo i gambi in immersione. Possiamo lasciare le talee in immersione fino a quando non spuntano le radici. Occorrerà all’incirca una o due settimane. Ma ricordiamoci di cambiare l’acqua tutti i giorni e di controllare la temperatura. Non deve mai superare i 18°C.

La piantumazione delle talee

Una volta che sono comparse le radici potremmo procedere a mettere a dimora le talee. Scegliamo un terriccio leggermente acido e una base di sabbia e torba. Oppure dell’argilla espansa per drenare l’acqua. Prepariamo in anticipo il buco in cui infilare a una profondità di 15 centimetri la talea. Questa è la manovra più delicata perché dovremo fare attenzione a non rovinare le radici giovani e fragili.

Per questo motivo è meglio fare un buco preventivo così da dover semplicemente infilare la talea. Ricopriamo con della terra il buco e poi annaffiamo con una dose generosa di acqua. Evitiamo però sempre i ristagni così odiati dalle rose e dalle radici giovani. A questo punto possiamo mettere vicino un paletto in legno che funga da sostegno se la pianta si trova in una zona soggetta a correnti d’aria. Trascorse due settimane proviamo a tirare la talea per sentire se ha aderito bene al terreno.