Addio alla cacca di uccello nel terrazzo: ecco come

Per dire addio alla cacca di uccello nel terrazzo dovrai adottare dei metodi efficaci altrimenti sarà una battaglia senza fine. Purtroppo, stiamo parlando di un argomento alquanto disgustoso ma piuttosto frequente. Quando gli uccelli trovano nel nostro terrazzo un habitat piacevole in cui sonnecchiare e abitare poi tendono a lasciare diversi “ricordini”.

Il problema è che gli escrementi sono esteticamente aberranti, intaccano le superfici con la loro componente acida e possono rovinare la vernice che ricopre la parte in cui si appoggiano. In sostanza, sono tracce difficili da eliminare. Quando la cacca si è seccata significa che in parte ha già corroso la superficie.

L’ideale sarebbe intervenire subito per evitare che i volativi si appoggino sul nostro balcone e che lascino macchie. Quando sarà necessario ripulire la parte sporca si dovrà necessariamente fare con un prodotto delicato che non vada a insistere con altre sostanze acide ad attaccare una superficie già deturpata.

Come togliere la cacca di uccello

La prima mossa da fare per togliere la cacca di uccello è strofinare la parte incriminata con un pezzo di carta o di tessuto non tessuto imbevuto di acqua calda. Bisognerà eliminare tutta la macchia composta di materia fecale. Se succede che il ricordino è caduto anche su tappetti o complementi d’arredo come divani, cuscini o tende, usiamo sempre dell’acqua calda alla quale possiamo aggiungere un cucchiaino di bicarbonato di sodio.

Il bicarbonato di sodio è un disinfettante naturale e un antibatterico per cui pulirà in maniera efficace le superfici in tessuto. La procedura sarà la stessa solo che al posto della carta possiamo usare un panno umido. Meglio se in microfibra che riesce a disciogliere la materia fecale indurita senza rovinare le fibre dei tessuti.

Oppure possiamo usare un altro metodo, piuttosto valido, soprattutto con i tappeti. Possiamo spargere una generosa quantità di bicarbonato di sodio sopra il tappeto e lasciare agire il materiale per alcune ore. Poi spazzoliamo la superficie inumidendo leggermente le setole del spazzolone così da andare più in profondità.

Per le superfici in ceramica, le pareti e gli altri materiali si può trattare la parte incriminata utilizzando una soluzione delicata realizzata con sapone neutro, aceto di mele e acqua calda. Passare un panno, la carta o il tessuto non tessuto (dipende dal materiale in questione) fino a togliere la macchia fecale.

Quando la parte da trattare è estesa

Se abbiamo subito un vero e proprio attacco diventa difficile trattare le macchie fecali una a una. La soluzione ideale è quella di usare l’idropulitrice per pulire i pavimenti e le pareti oppure se non ce l’abbiamo possiamo utilizzare il tubo dell’acqua. Entrambi hanno un getto piuttosto potente e possono agire in maniera efficace.

Se ancora non funzione e rimangono degli aloni allora a questo punto dobbiamo intervenire singolarmente con acqua calda, sapone neutro e aceto di mele. Non utilizziamo dei composti chimici che vanno ad aggredire una superficie già colpita da una sostanza acida. Piuttosto mettiamo del bicarbonato di sodio con un po’ di acqua e lasciamo agire. Quando il materiale si sarà ammorbidito potremo eliminarlo del tutto.