Bere il latte di mandorla fa bene? Non sempre, vediamo il perché

Il latte di mandorla è diventato molto popolare negli ultimi anni soprattutto fra i vegani e vegetariani, ma fa bene? O è solo una moda? La verità sui benefici del latte di mandorla si posiziona, come sempre, nel mezzo. Alcune fonti autorevoli possono affermare che il latte di mandorla è ottimo per la salute, mentre altri nutrizionisti sostengono che si macchia di alcuni peccati.

La risposta non è così semplice come si potrebbe pensare. Da un lato, il latte ha dei benefici davvero sorprendenti: è ricco di vitamine e minerali e fornisce proteine vegetali. D’altra parte, la maggior parte dei latte di mandorla in commercio sono prodotti con mandorle immerse in una soluzione di additivi chimici e conservata con un alto contenuto di zuccheri. Entrambe le sostanze non sono molto salutari ma anzi rischiano di peggiorare la nostra salute.

Cos’è il latte di mandorla?

Si tratta di una bevanda vegetale, considerata come una valida alternativa al latte vaccino. Si ottiene da mandorle macinate che sono state messe in bagno nell’acqua, frullate e poi filtrate. A volte, vengono aggiunti anche altri latte di origine vegetale come la soia o il riso. Non è un prodotto caseario e proprio per questo motivo è consumato dalle persone che seguono un regime di dieta vegano o vegetariano.

I bambini possono bere il latte di mandorla già a partire dai 4 mesi. Entro i 12 mesi dovrebbero passare al latte vaccino poiché il latte di mandorla non è considerata come una proteina completa. Fornisce però un buon contributo di micronutrienti. La bevanda è ricca di vitamine e minerali, tra cui compare la vitamina A, B6, D, E  e i minerali ferro, calcio e potassio.

Una tazza di latte fornisce circa la metà della dose giornaliera raccomandata di vitamina A, essenziale per la salute delle ossa e per avere dei denti forti. La vitamina D dirige un po’ tutte le funzionalità dell’organismo mentre la vitamina B-6 contribuisce alla metabolizzazione delle proteine e regola la funzione ormonale. La vitamina E è un antiossidante che protegge le cellule dai danni.

Il ferro stimola la produzione di emoglobina e di globuli rossi mentre il calcio è un minerale essenziale per la salute di ossa e denti. Il potassio è un importante elettrolita che contribuisce ad abbassare la pressione sanguigna e a regolare i livelli di zucchero nel sangue.

Perché non fa sempre bene?

La bevanda ha un basso contenuto di proteine: con una tazza riceviamo circa 2 grammi di proteine, che non sono molte rispetto ad altri tipi di latte. Per questo motivo i bambini che vengono nutriti solo con latte di mandorla devono integrare altre fonti proteiche, come il latte materno o il latte artificiale.

Nella maggior parte delle marche di latte di mandorla sono presenti molti additivi e dolcificanti artificiali. Quindi, anche se è una buona fonte di vitamine e minerali, è ben lontano dall’essere una scelta salutare. La soluzione è quella di acquistare degli strumenti appositi per realizzare delle bevande vegetali casalinghe. In questo modo eviteremo di aggiungere sostanze nocive per la nostra salute.