Il latte di mandorla è una bevanda che sempre di più sta prendendo consenso, questo perché è molto salutare, ma vediamo adesso da dove proviene questo alimento particolare. Il latte di mandorla ha le sue radici storiche nel medioevo e nacque nei monasteri sparsi un po’ per tutto il sud Italia.
Il suo nome latino era “Amygdalate”. Per ottenere questo tipo di latte si spezzettavano con acutezza le mandorle e si ponevano in infusione in acqua fredda per circa 6 ore. Poi si passava alla spremitura con un canovaccio in cotone in modo da estrarre il prezioso liquido bianco.
Era una bevanda molto consumata in periodo di Quaresima, proprio perché di principio vegetale. Anche grazie alla sua semplicità di mantenimento si diffuse sia presso i cristiani che i musulmani. Il latte vaccino veniva invece trasformato immediatamente in prodotti caseari proprio perché tendeva a danneggiarsi rapidamente. Oggi ha trovato molto consumono nel commercio, specialmente con il diffondersi della dieta vegetariana e vegana.
Non racchiude né lattosio né glutine, quindi può essere bevuto anche da chi soffre di intolleranza al lattosio o celiachia. Rispetto al Medioevo se ne trovano anche varietà zuccherate. Il consumo di latte di mandorla è di grande aiuto per chi ha problemi di colesterolo e trigliceridi. Perfeziona i livelli del colesterolo buono (HDL) e riduce quelli del colesterolo cattivo (LDL). Favorisce l’assorbimento degli zuccheri e dei grassi nell’intestino. Il latte di mandorla è anche semplice da digerire, non contiene latte e derivati e non sovraccarica la digestione. È consigliato in caso di un calo dei livelli di potassio.
Latte di mandorla: quale è il migliore per la tua salute? Ecco la lista
Ce ne sono tantissimi in circolazione il migliore è sicuramente “Alpro mandorla da 1 litro”. A seguire troviamo “Sabadrink mandorla da 2000 ml” e “Valsoia Bontà e Salute” ma ovviamente ne esistono tantissimi.
Il latte di mandorla ha un elevato concentrato di potassio, perciò è di molto aiuto per riacquistare il minerale perso a causa di malattie. L’elevato livello di fibra naturale contenuta nel latte di mandorla difende la parete dell’intestino e ne appoggia il buon funzionamento. In molti casi, chi ha problemi gastrointestinali o soffre di gastrite aggiunge il latte di mandorla alla propria dieta quotidiana per regolare le funzioni dell’organismo. Quindi il latte di mandorla rappresenta una grande fonte di principi attivi e una buona alternativa al latte normale, non va assolutamente sottovalutato e anzi merita la usa chance perché oltre al suo buon gusto ci aiuta molto in tutte le funzioni dell’organismo.