La prima settimana di luglio è ottima per potare alcuni tipi di piante e alberi perché le condizioni atmosferiche sono favorevoli. Le piante da potare in questo periodo sono gli arbusti come i lamponi e i ribes nonché le piante da frutto che hanno già dato fornito il loro contributo come le piante di albicocche e le ciliegie.
Si possono anche sfoltire le piante aromatiche così da ridisegnare le armonie e la distribuzione delle foglie e ripristinare lo stato di salute dei roseti. La maggior parte delle rose hanno già fiorito nei mesi di maggio e giugno e ora è arrivato il momento di controllare il loro stato di salute e di fare una leggera potatura.
Sottolineiamo l’importanza della potatura
La potatura è un’operazione piuttosto importante perché preserva la pianta dalle malattie e favorisce la rigenerazione di nuovi parti vegetative. Può essere anche un’ottima occasione per realizzare delle talee e dare così vita a una nuova coltivazione a costo zero. Se togliamo alle piante le parti danneggiate la aiutiamo a concentrarsi solo su ciò che è importante.
A questo proposito bisogna però fare una potatura a regola d’arte. Nel senso che non vanno tagliate le parti sane ma quelle malate, secche o danneggiate. Tutt’altro discorso, invece, se vogliamo fare delle talee perché dovremmo usare i rami e gli steli nuovi e vigorosi. In ogni caso, la potatura serve sia a livello curativo che estetico poiché possiamo controllare la crescita dei rami e indirizzarli secondo il nostro gusto.
Per fare una potatura a regola d’arte dobbiamo fare dei tagli longitudinali di circa 180° sotto il sistema fogliare. Gli arnesi dovranno essere delle cesoie o delle forbici, dipende dal tipo di pianta. L’importante è che le lame siano ben affilate e che non andiamo a sfilacciare i rami. Se stiamo sistemando delle piante velenose dobbiamo indossare i guanti e anche degli occhiali protettivi.
Prima settimana di luglio: quali pianti e alberi potare
Iniziamo dalle piante più semplici, quelle aromatiche. Per tagliare e sfoltire i rametti di tali piante basterà tagliare le parti centrali e danneggiate. Si tagliano quelle all’interno perché così si regala alla pianta maggiore possibilità di passaggio di luce e di aria. Tra queste possiamo potare il rosmarino, la salvia e l’origano.
Le rose vanno potate in luglio: a meno che non stiano ancora fiorendo. Vanno tagliati i rami che non hanno prodotto fiori perché significa che non sono più prolifici. Se vogliamo realizzare un nuovo roseto questo è il momento giusto. Basterà tagliare una ramo e poi trapiantarlo da un’altra parte mantenendo lo stesso apporto idrico e la stessa esposizione solare.
Le piante da frutto sono le più complicate in quanto vanno controllate e si devono eliminare sia i frutti oramai guasti, sia le foglie ingiallite che tagliare le parti di pianta che si sono danneggiati a seguito della raccolta. I rami più grossi meglio tagliarli in autunno o in primavera. Ora però possiamo valutare quali sono da tagliare per la prossima stagione. Diamo una spruzzatina di fertilizzante naturale e continuiamo ad annaffiarle a dovere.