Se ti punge questo insetto, vai subito in ospedale: attenzione

Se ti punge un insetto, come un’ape, una vespa o un calabrone, potrebbe essere necessario correre all’ospedale. In generale, la puntura di un insetto provoca un leggero e normale rossore, seguito da gonfiore e un fastidioso prurito. Nelle persone allergiche, però, la puntura di un insetto può portare conseguenze molto gravi per la salute. In questo caso converrà andare subito in ospedale, per evitare il peggio.

Se ti punge questo insetto: corri in ospedale!

In estate le punture degli insetti sono inevitabili. Nella gran parte dei casi però una puntura comporta effetti minimi, come un po’ di gonfiore, un leggero arrossamento e del prurito. Ci sono persone allergiche, però, che sanno bene come una puntura d’insetto possa trasformarsi in una corsa all’ospedale.

Gli insetti in questioni, sono api, vespe e calabroni che, a differenza di zanzare o zecche, tendono a pungere per difesa. Se in un soggetto normale una loro aggressione si conclude con un dolore immediato, una lieve irritazione, gonfiore e prurito che spariscono in pochi giorni, non si può dire lo stesso di chi è suscettibile ai loro allergeni.

In questi casi le conseguenze possono essere più o meno gravi. Sebbene non sia comune, può capitare che una persona punta da un insetto debba andare di corsa all’ospedale.

Se ti punge un insetto: sintomi e reazioni

La reazione più comune a una puntura di un’ape, una vespa o un calabrone, causa, come detto, arrossamento, gonfiore e prurito nella zona colpita dall’aggressione dell’insetto. Dopo due o al massimo tre giorni questi sintomi spariscono da soli. Certe volte può succedere che l’area gonfia si ingrandisca fino a 5 centimetri circa e si aggravi nelle prime 48 ore. Non si dovrà farsi sopraffare dall’ansia, perché dopo una decina di giorni la puntura guarirà da sola.

Alcune reazioni alla puntura di un insetto, se non portano all’ospedale, possono causare comunque conseguenze spiacevoli, come un’orticaria e un gonfiore a labbra e viso. Se a gonfiarsi dovesse essere la parte bassa della gola, potrebbe coinvolgere la laringe, comportando difficoltà respiratorie, tosse e voce roca.

Infine, nei casi più gravi un insetto che punge può provocare un calo di pressione, perdita di coscienza e shock anafilattico nei soggetti allergici. In questi casi sarà fondamentale andare subito in ospedale.

Quando andare in ospedale?

Se vieni punto da un insetto, che sia una vespa, un’ape e un calabrone, e si manifestano uno dei seguenti sintomi, allora dovrai rivolgerti al più presto da un medico.

  • Dispnea, raucedine, difficoltà a respirare
  • Vomito, nausea o diarrea
  • Tachicardia
  • Vertigini
  • Difficoltà a deglutire
  • Ansia, confusione mentale o agitazione