Se non sai dove si trova la Chiesa con la spada nella roccia, leggi la risposta

Chi di noi non sa la leggenda della spada nella roccia e le vicende di re Artù? Ebbene la famosa Chiesa con la spada nella roccia, non si trova però ad Avalon, ma proprio in Italia. E più precisamente si trova in una spettacolare abbazia della Provincia di Siena. Nellimmediata vicinanza, sulla collina di Montesiepi, si erge una piccola cappella di forma circolare al cui interno si custodisce una delle reliquie” più affascinanti e misteriose dell’intera regione: la spada nella roccia di San Galgano. Proprio al centro della cappella circolare, dal pavimento in cotto sporge uno sperone di roccia, al cui interno è incastonata la spada, che risulta forgiata allincirca nel 1170.

L’abbazia di San Girolamo

Un itinerario semplice ma carico di fascino e di mistero ha inizio con il breve sentiero che conduce dall’Abbazia di San Galgano all’Eremo di Montesiepi, dove un’autentica spada nella roccia giace da 900 anni. Si comincia dall’Abbazia. La chiesa, sconsacrata da molto tempo, è un ponte tra cielo e terra: rimasta senza il tetto e senza pavimentazione, sembra sorgere da sempre in quel luogo, raccontando silenziosamente la sua storia ed emanando un’aura di magia che è difficile ignorare.

La spada nella roccia

Poco lontano dall’Abbazia un sentiero in salita vi condurrà sino all’Eremo di Montesiepi in meno di 5 minuti. Nel suo interno c’è un sasso, con dentro una spada, proprio come la mitica Excalibur. La storia” della spada di San Galgano. La leggenda racconta che Galgano Guidotti, nato nel 1148 da famiglia nobile, dopo una vita dissoluta fatta di divertimento e capricci, e dopo lapparizione dell’Arcangelo Michele, si converte al Cristianesimo, effettuando il gesto simbolico di trafiggere con la sua spada una roccia formando una croce con lelsa. Diventa così un uomo devoto, conosciuto in tutto il territorio senese, fino a che non si ritira in una capanna sul Monte Siepi. Subito dopo la morte del santo, avvenuta nel 1181, venne qui costruita la Rotonda o l’Eremo di Montesiepi, consacrata nel 1185.

Gli studi e le curiosità

Nel corso degli anni centinaia di persone cercarono di estrarre e rubare la spada. Nell’eremo è possibile vedere quelle che si pensi siano le mani mummificate di un ladro. Questo, nel tentativo di estrarre invano l’arma, fu sbranato da lupi selvaggi. La spada nella roccia fu considerata un falso per anni sebbene recenti studi abbiano dimostrato che il materiale, così come stile e forgia, possono risalire ad un periodo che va dal 1100 ai primi del 1200. Oggi una teca la  protegge dai tentativi di estrarla, l’ultimo dei quali aveva causato la rottura del ferro consumato dai secoli.