Meglio mangiare la bresaola o il petto di pollo? Ecco cosa è più salutare

Cosa è meglio mangiare la bresaola o il petto di pollo? Innanzitutto bisogna valutare i propri gusti personali e poi la quantità di grassi. Inoltre, la differenza tra i due prodotti è sostanziale, in quanto la bresaola appartiene al gruppo delle carni rosse. Viene confezionata da un taglio di carne di manzo ed è ricca di spezie e sale. La sua produzione prevede i passaggi della salatura e della stagionatura.

Il petto di pollo, a differenza, è un pezzo di carne venduto crudo che noi decidiamo di cucinare come ci aggrada. Appartiene alla categoria delle carni bianche ed è piuttosto magro ma non per questo significa anche che è salutare. Difatti, molto dipende dal tipo di allevamento e dalla crescita e lo sviluppo del pollo. Purtroppo, a volte, i polli vengono allevati in maniera disumana e ciò si riflette anche sulla qualità della carne.

Bisogna poi considerare il proprio gusto personale. Non avrebbe senso prediligere il pollo se amiamo il gusto della bresaola. Mangeremmo la carne mal volentieri e neanche questo sarebbe salutare. La soluzione ideale sarebbe consumare un’alternanza di alimenti così da includere sia le proprietà della carne rossa della bresaola sia quelle della carne bianca data dal pollo.

La bresaola: qualità nutrizionali

La bresaola è uno dei salumi più magri, non per niente viene consigliata agli sportivi e a chi segue un regime alimentare ipocalorico. Apporta importanti qualità nutrizionali come la vitamina B3, B12, selenio, calcio, fosforo e potassio. Contiene anche una buona dose di ferro e purtroppo anche un’alta dose di sodio. Cento grammi di bresaola contiene 150 Kcal, 33 grammi di proteine, 2 grammi di grassi.

Qualità nutrizionali del petto di pollo

Il petto di pollo è una fonte magra di proteine. Ha la fortuna di contenere tutti i 9 aminoacidi essenziali ed è ricco di vitamine del gruppo B, come tiamina, riboflavina e niacina. Una porzione da 100 grammi di petto di pollo contiene circa 33 calorie, 2,9 g di grassi, 0,5 g di grassi saturi, 4,2 g di proteine e 0,8 g di fibre.

Si può cucinare in diverse varianti dalla più semplice alla più elaborata. A cambiare, ovviamente, è il tipo di condimento e la quantità di grassi. Se cuociamo un petto di pollo alla griglia mettendoci un pizzico di sale avremmo realizzato una pietanza leggera. Se prepariamo delle scaloppine con salsa ai funghi aumenteremo il contributo di grassi. In cambio, avremo un gusto più saporito e avvolgente.

Meglio mangiare la bresaola o il petto di pollo?

Come possiamo vedere dai valori nutrizionali i due alimenti hanno una differenza minima in termini di calorie e grassi. Entrambi offrono un buon apporto di proteine ma la bresaola, essendo una carne rossa, ne contiene in quantità superiore. I due prodotti sono molto simili pertanto andrebbero consumati entrambi, alternandoli, durante la settimana.

In questo modo riceveremo un apporto più variegato e bilanciato e non andremo a riportare dei valori più alti per un nutriente rispetto un altro. Solo la bresaola non va consumata più di due volte al giorno per il suo apporto consistente di sodio.