Quarta dose vaccino Covid: chi dovrebbe farla subito e perchè

Si parla sempre più di quarta dose e c’è chi è ancora titubante sui vaccini. Ma in realtà la Omicron avanza sempre più e i casi sono in aumento. In politica si parla già di lockdown, ma gli esperti scongiurano perché la sintomatologia ormai è cambiata ed è meno grave, soprattutto per chi ha le dosi di vaccino.

Quarta dose vaccino covid: chi deve farla a breve

Oltre agli over 80 che dovranno a breve fare i conti con la quarta dose. Anche gli over 60 dovrebbero essere coinvolti a breve. Colpa della nuova ondata che era quasi inaspettata. Meglio prevenire, dice Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e ordinario a Tor Vergata a Roma, perché andando incontro all’autunno la situazione potrebbe peggiorare ancor di più.

Meglio proteggere già i soggetti più fragili. Sappiamo che 120 giorni è il tempo necessario per fare il richiamo vaccinale e anche se si può contrarre il covid, sarà sicuramente con sintomi più lievi. E quindi arriverà all’inverno per fare la quinta. Sulla base di questo ragionamento può valer la pena fare un booster adesso, per categorie a rischio e per l’età.

Molti pensano di aspettare l’autunno per vaccinarsi, ma in realtà meglio prevenire con questa nuova ondata di omicron. Chi sarà salvo, è chi ha contratto ora omicron e avrà anticorpi per i mesi successivi.

Ma nulla vieta di contrarre le nuove varianti, se il virus si trasformerà ancora.

Le previsioni del vaccino

E’ possibile ed auspicabile che il vaccino diventi annuale. Se omicron può ancora mutare, allora vuol dire che entriamo in un endemia; il virus muterà ma non scomparirà. I sintomi diventano sempre più lievi e quindi sarà come una comune influenza.

Omicron e la situazione attuale

Le sottovarianti di Omicron BA.4 e BA.5, meglio note come Omicron 4 e Omicron 5, sono diventate dominanti in Italia e anche in tutta Europa;  la versione meno grave ma più contagiosa. Anche i tempi di incubazione sembrano ridotti, infatti si evince che i sintomi arrivano dopo uno o due giorni massimo dal contatto. Ecco i sintomi più comuni:

  • Raffreddore
  • Affaticamento, stanchezza e malessere diffuso
  • Mal di gola e tosse
  • Mal di testa
  • febbre
  • talvolta vomito e diarrea

Negli ultimi bollettini, i nuovi contagi hanno superato quota 100 mila nell’ultima settimana, con il tasso di positività intorno al 30%. L’rt è tornato all’1%. Ogni giorno risulta positivo quasi un italiano su tre che decide di fare il tampone rapido o molecolare per questi sintomi. una persona riesce a contagiare fino a 5 persone in unica volta.

Il rallentamento delle restrizioni non giova ovviamente a questa situazione perché nessuno più usa accortezze specifiche e altri ormai non hanno più l’effetto del vaccino fatto a dicembre-gennaio.

Prepararsi alla quarta dose vaccino è fondamentale per le persone a rischio, già da ora. Mentre poi toccherà ai più giovani.