Se avverti uno di questi sintomi subito dopo mangiato, rivolgiti subito a un medico

Se dopo mangiato in fase di digestione compaiono dei fastidi che prima non avevi mai provato forse c’è motivo di preoccuparsi. Quando si digerisce bene il cibo, questo fornisce la giusta quantità di energia e di sostanze nutritive. In alcuni casi, però, dopo aver mangiato lo stomaco si sente pesante e gonfio. Questo perché non tutti gli alimenti vengono digeriti facilmente. Le ragioni del malessere dopo la digestione sono diverse, ma solo alcune di esse sono del tutto normali.

Non è sempre facile risalire alla causa di un problema digestivo e per approfondire è necessario rivolgersi al medico, il quale prescriverà degli esami specifici da fare. Ma se vediamo che la nostra digestione cambia improvvisamente e persiste nella sua funzione sbagliata nel tempo allora è il caso di rivolgersi a uno specialista enterologo.

I sintomi subito dopo mangiato

La digestione è il momento in cui l’apparato digerente seleziona e sintetizza i vari tipi di alimenti che abbiamo introdotto nel nostro corpo così da inviarli sotto forma di energia ai vari organi, tessuti e cellule. Gli scarti verranno invece eliminati così da non entrare in circolo. Se ci sono più contributi nutritivi di quelli necessari verranno messi in deposito.

Il meccanismo è ben rodato ma come per tutti gli strumenti del mondo ogni tanto si inceppa. Le cause di cattiva digestione possono essere diverse ma tutte debilitanti. Tra queste rientrano:

  • cattiva circolazione del sangue;
  • cambiamenti nella dieta;
  • eccessiva assunzione di grassi;
  • allergie alimentari;
  • masticazione errata;
  • stress.

Cattiva circolazione, cambiamenti nella dieta, troppi grassi

Una cattiva circolazione sanguigna fa sì che i muscoli dell’apparato digerente lavorino meno efficacemente, il che significa che il cibo non viene digerito correttamente rimanendo così nello stomaco. Si possono avvertire dolori addominali, gonfiore, gas e nausea dopo aver mangiato. I cambiamenti nella dieta fa sì che l’apparato digerente funzioni in modo meno efficace e digerisca in modo improprio il cibo. Anch’esso può provocare nausea dopo aver mangiato.

Un’alimentazione troppo ricca di grassi può provocare nausea, malessere e confusione mentale in fase di digestione. Questo perché troppi grassi possono rallentare la digestione, facendo sì che il cibo non digerito rimanga nello stomaco. Possono provocare nausea dopo il pasto, crampi intestinali, vomito, diarrea, orticaria, gonfiore e molti altri sintomi.

Allergie alimentari, scorretta masticazione e stress

Le allergie alimentari sono gravi si verificano quando il sistema immunitario reagisce in modo anomalo o eccessivo a determinati alimenti. Le più comuni riguardano arachidi, latticini, uova, soia, grano, pesce e crostacei. Sono diverse dalle intolleranze alimentari, il che significa che l’apparato digerente è in grado di processare l’alimento, ma i sintomi che si manifestano dopo il consumo sono diversi.  Se si avverte sempre la nausea dopo aver mangiato uno specifico alimento, è necessario recarsi dal medico per effettuare il test delle allergie alimentari.

Non masticare a sufficienza e mangiare velocemente porta il corpo a non digerire il cibo correttamente. Così come lo stress, che può provocare la nausea post-gastronomica, gonfiore addominale e malessere psicofisico. Quando si è molto stressati, il corpo produce livelli più elevati di cortisolo, il quale rende difficoltosa la digestione.