Anthurium rosso: coltivalo così per averlo sempre rigoglioso

Coltivare un Anthurium rosso in vaso è molto semplice. Se seguirai poche semplici accortezze, in cambio la pianta ti regalerà fiori vivaci e aria più salubre, grazie alle sue bellissime foglie. Questa pianta, infatti, è nota per produrre fioriture durature, per la sua resistenza e per la capacità di filtrare inquinanti presenti nell’aria.

Anthurium rosso: coltivalo in questo modo

L’Anthurium è una pianta tropicale originaria della Colombia, molto diffusa e apprezzata nel nostro paese come pianta ornamentale da appartamento. Le sue fioriture prolungate e la sua particolare longevità l’hanno resa una fra le piante più regalate in assoluto. Per averlo sempre rigoglioso, dovrai coltivarlo rispettando alcuni semplici accorgimenti.

In quanto pianta tropicale l’Anthurium predilige un clima umido e caldo. Dovrai tenere a mente queste due esigenze, quando ti domanderai dove mettere la pianta e quante volte annaffiarla. Se il tuo Anthurium sembra malato, sta morendo o ha le foglie rovinate, è probabile che tu stia sbagliando il grado di temperatura o di umidità.

Anthurium rosso: esposizione

L’Anthurium rosso cresce sano e rigoglioso in un luogo esposto alla luce, non diretta, e piuttosto umido. L’ideale sarebbe collocarlo vicino a una finestra, ma lontano dalle fonti di calore. Se la pianta non dovesse produrre fioriture lunghe vorrà dire che le manca la luce necessaria. Come ogni pianta tropicale, anche l’Anthurium non ama il freddo, gli sbalzi di temperatura e le correnti d’aria.

Se in estate bisognerebbe spostarlo all’aria parte, in un posto riparato dai raggi solari diretti, durante l’inverno dovrebbe stare almeno a 16°C. Occorrerà avere sempre cura di nebulizzare la pianta, usando acqua demineralizzata, specie se i termosifoni accesi rendono l’aria intorno piuttosto secca.

Quante volte annaffiare l’Anthurium rosso?

L’Anthurium ha bisogno di un terreno fibroso e sempre umido in superficie. Per questa ragione dovrai prediligere un terriccio drenante, a cui aggiungerai della torba e corteccia. Ricordati di sistemare sul fondo del vaso argilla o ghiaia per favorire il drenaggio dell’acqua. La pianta andrà irrigata poco ma con frequenza, così da garantirle un substrato costantemente umido.

In estate basterà annaffiarla ogni tre giorni con acqua dolce, a temperatura ambiente. In inverno, invece, potrai ridurre l’apporto idrico a una volta a settimana. Ricordati di spolverare le foglie con un panno pulito e leggermente umido, per aiutarle a respirare.

Anthurium rosso: la corretta concimazione

Durante il periodo vegetativo, tra la primavera e l’autunno,  l’Anthurium avrà bisogno di un nutrimento in più:  fertilizzante liquido per piante da fiore ogni quindici giorni. Un chiaro segnale che dovrai aggiungere del fertilizzante sarà la presenza di boccioli che non si apriranno.

L’Anthurium rosso è una pianta molto resistente e difficilmente viene aggredita dai parassiti. Tra i suoi nemici più agguerriti, però, ci sono le cocciniglie, piccoli insetti che si nutrono della linfa delle foglie, rendendole di un particolare colore biancastro.

Un altro potenziale aggressore dell’Anthurium è il tripide, un insetto marrone che può colpire le “spate”, ossia i fiori, cambiandone la forma e il colore. Una sua eventuale infestazione, per quanto rara, sarà irreversibile, per cui è importante prevenire usando un trucchetto furbo. I tripedi è sensibile al colore azzurro. Se piazzerai nel vaso dei cartoncini di questo colore con la colla sopra, i parassiti saranno attirati a resteranno attaccati alla carta.