La cellulite è uno degli inestetismi più odiati dalle donne, assieme alle smagliature. La pelle a buccia d’arancia che si crea sulle cosce e sui glutei è uno dei tanti disagi che rendono le donne insicure e non le fanno sentire a proprio agio.
Ci sono tanti prodotti in giro a detta “miracolosi” che possono eliminare il problema, ma alla fine non risolvono granché. Per farlo si devono fare degli esercizi specifici; molti dicono che anche correre non va bene per correggere questa situazione. Vediamo cosa dicono gli esperti in merito. Pare che la camminata veloce sia una soluzione eccellente.
L’attività fisica è fondamentale contro la cellulite, ma bisogna scegliere anche quella giusta. La corsa non è l’ideale per combatterla. Perché il movimento di frenata, ossia l’impatto sul suolo, provoca la spinta del sangue lungo le pareti e quindi i vasi sanguigni si gonfiano. La conseguenza è il ristagno dei liquidi e ciò provoca cellulite. Così spiegano gli esperti, quindi meglio evitare la corsa. Stessa cosa per la pallavolo o per il tennis.
Ma quali sono gli sport migliori?
Escludendo la corsa, la pallavolo e il tennis, facciamo il punto degli sport migliori per combattere quest’inestetismo.
Le attività fisiche anticellulite sono quelle aerobiche, con esercizi a bassa intensità. Per i risultati bisogna comunque avere costanza nell’allenamento per vedere risultati.
le più efficaci sono:
- camminata veloce: un ora per tre volte a settimana, è ottima per rassodare i muscoli e migliorare la pressione sanguigna. Inoltre ossigena i tessuti e favorisce il ristagno dei liquidi senza provocare ritenzione.
- bicicletta e cyclette: entrambe se fatte con costanza possono migliorare il tono dei muscoli ed evitare il gonfiore delle gambe
- zumba: un ottima attività areobica capace di rassodare, far bruciare le calorie ed eliminare la cellulite.
- yoga: aiuta a rilassare l’organismo e soprattutto a correggere la postura. Inoltre favorisce anche la fuoriuscita di tossine e liquidi in eccesso.
- pilates: stessa cosa per il pilates; aiuta a correggere la postura e rassoda i muscoli.
I benefici della camminata veloce
- Migliora l’umore. Ci sono persone che con 10 minuti di camminata al giorno migliorano l’umore e infatti camminare fa bene sia per l’ansia che per la depressione.
- Aumenta la creatività. Perché permette di risolvere i problemi legati alla quotidianità e migliora la produttività delle persone. E’ la prima attività per coloro che lavorano in smart working.
- Diminuisce la possibilità di Alzheimer. Secondo uno studio dell’università del Kentucky, tra tutti i soggetti esaminati, nelle persone più allenate il sangue scorreva verso il cervello in maggior quantità. Una passeggiata per tre volte alla settimana può aumentare le dimensioni dell’ippocampo e di altre aree essenziali fino al 2% e porta a un ringiovanimento del cervello di circa un paio di anni.
- Migliora la memoria a breve termine. La memoria migliora ed è importantissimo per le attività quotidiane.