Al posto dei gerani questa pianta colorata e resistente darà vita al tuo balcone

Spesso come pianta colorata per il balcone mettiamo i gerani. Eppure esiste una pianta che assomiglia alla lavanda e fa dei fiori bellissimi. Stiamo parlando della salvia: una pianta aromatica e se vogliamo pure ornamentale, in quanto la sua fioritura viola è un omaggio di bellezza e profumo incredibile.

Nei giardini e nelle case di tutto il mondo, le bellissime foglie blu-verdi della salvia sono uno spettacolo comune. Questa pianta erbacea prospera in quasi tutti i climi, il che la rende un’aggiunta versatile al giardino o alla casa. In effetti, con un po’ di esperienza e di cure amorevoli, è possibile coltivare la salvia praticamente ovunque.

La salvia come pianta colorata per il nostro giardino e balcone

La salvia è comunemente usata per le sue proprietà medicinali e culinarie. Esistono più di 130 specie di salvia e le più comuni sono la salvia da giardino e la salvia comune. Le foglie sono grigio-verdi, lunghe e sottili e hanno un aroma gradevole e pungente. I fiori possono essere rossi, viola, blu o bianchi a seconda della varietà.

La salvia è un’erba perenne, cioè vive per più di due anni. In un clima mite, dove le temperature non scendono sotto lo zero, possiamo coltivare la salvia in giardino. In una regione più fredda, possiamo coltivare la salvia in casa o in una serra. Se coltiviamo la salvia in casa, la possiamo piantare in qualsiasi periodo dell’anno.

All’aperto, la salvia va piantata tra febbraio e maggio e di nuovo fra agosto e ottobre. Scegliendo il contenitore giusto, possiamo dare alla nostra pianta aromatica lo spazio necessario per crescere. I vasi e le fioriere sono disponibili in una varietà di materiali, dimensioni e colori, in modo da poter scegliere quello che si adatta meglio al nostro arredamento.

Consigli per la coltivazione della salvia

In giardino la salvia deve ricevere almeno sei ore di luce solare diretta al giorno. Inoltre, deve essere messa a dimora in un terreno ben drenato e con un PH da neutro ad alcalino. Quando coltiviamo la salvia in vaso, cerchiamo di trovare contenitori con un diametro ampio. Ciò consentirà alle radici di crescere e diffondersi all’interno del vaso, dando così maggiore stabilità alla pianta.

Anche in vaso la salvia ama un terreno ben drenato e argilloso, che può essere modificato aggiungendo sabbia o compost. La pianta va annaffiata intorno alla pianta dai lati e mai dall’alto. L’ideale è l’irrigazione a immersione così che la pianta possa scegliere l’apporto giusto di acqua. Applichiamo un fertilizzante a lento rilascio o uno liquido e potiamo regolarmente la salvia. Tagliamo gli steli a circa un centimetro dal suolo.

È importante mantenere la salvia pulita e libera da parassiti e malattie. A questo scopo, ispezioniamo regolarmente la pianta e rimuoviamo eventuali parassiti o foglie appassite. Eventualmente spruzziamo una soluzione di acqua e bicarbonato o acqua e pepe di cayenna per scoraggiare gli eventuali attacchi. Un altro aspetto da tenere sotto controllo è il ristagno dei liquidi che va evitato per non compromettere la salute della pianta.