Canone Rai, in quali casi non si deve pagare? Ecco la risposta

Tasse, bollette ed in generale qualsiasi forma di “costrizione” rappresentano una realtà fastidiosa ma indubbiamente necessaria per il normale ordinamento sociale, in quanto si paga ciò che si consuma. Ciò è indubbiamente vero, eppure esistono alcune forme di imposte che sono così osteggiate da non essere spesso considerate come tali. E’ il caso del Canone Rai, il nome comune utilizzato per definire la tassa televisiva, di fatto attiva da tantissimo tempo, ma che ancora oggi non viene percepita come un obbligo “giusto”.

Canone Rai, in quali casi non si deve pagare? Ecco la risposta

E’ sopratutto a livello concettuale che il Canone Rai fatica ad essere accettato come forma di costrizione, a partire dal termine, che da diversi anni ha smesso di essere “azzeccato”. Non è più una forma di “donazione volontaria” ma una vera e propria imposta, che risulta essere necessaria da parte dello stato e più nello specifico, dal servizio pubblico nazionale. Infatti l’importo attuale che è di 90 euro, dilazionato direttamente sulla bolletta dell’energia elettrica, viene a sua volta tassato dallo stato, al punto che “solo” 74 euro dei sopracitati 90 servono al finanziamento. Ecco perchè al netto della volontà popolare che vorrebbe l’abrogazione del Canone Rai non trova riscontri. Si tratta tecnicamente di una tassa calcolata sul possesso di almeno un apparecchio televisivo.

Tuttavia esistono modi “legali” per non pagare il Canone Rai: l’Agenzia delle Entrate infatti permette a specifiche categorie di non pagare la tassa televisiva, dietro un’opportuna richiesta scritta scaricabile direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate, che andrà inviato tramite raccomandata AC (all’indirizzo AGENZIA DELLE ENTRATE, UFFICIO DI TORINO 1, S.A.T. – SPORTELLO ABBONAMENTI TV – CASELLA POSTALE 22 – 10121 TORINO) oppure tramite PEC (indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it.), con in allegato un documento valido del richiedente.

Possono fare richiesta di esenzione le seguenti categorie:

  • Chi non possiede un apparecchio televisivo
  • Anziani Over 75 titolari di reddito non superiore a 8.000 euro
  • Militari delle Forze Armate Italiane
  • Militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato;
  • Agenti diplomatici e consolari: solo per quei Paesi per cui è previsto lo stesso trattamento per i diplomatici italiani;
  • Rivenditori e negozi in cui vengono riparate TV.

Il canone Rai cade in prescrizione dopo 10 anni dall’emissione.

Canone Rai esenzione