Se il nostro gatto è sporco o anziano, ecco 4 modi per pulirlo in modo naturale

I gatti, come ben sappiamo, sono rinomati per essere degli animali attenti all’igiene. Complessivamente, un gatto dedica un terzo della sua giornata a leccarsi e lisciarsi il pelo. Tanto tempo, dunque. E anche consumato con molta cura. Sebbene il gatto sia molto stanco, notate che prima di addormentarsi non rinuncerà mai alla sua minuziosa toeletta. Ma ci sono dei modi per poterlo pulire al naturale, vediamo come!

Spazzolarlo quotidianamente

Il gatto va spazzolato almeno una volta alla settimana e, se è possibile, anche tutti i giorni, specie se si tratta di una razza con il pelo lungo. La spazzolatura è anche un modo per tenere sotto controllo la salute del gatto, vi rendete conto in diretta che tutto va bene, che non ci sono piccole ferite o parassiti che sono sfuggiti alla sua toeletta. Questo metodo vi consentirà di mantenere il pelo del vostro felino sempre liscio e pulito, evitando di formare delle palle di pelo incastrate. Inoltre, è importante ricordare che la spazzola va usata sempre partendo dalla testa per poi procedere con il resto del corpo, e mai al contrario. E non bisogna esercitare un’eccessiva pressione, rischiate di dare fastidi o, peggio, dolori, al gatto.

Un bagno fatto in casa

Prima di procedere bisogna essere dolci e cauti. Non tutti i gatti amano l’acqua, in tanti la detestano, e quindi vanno abituati a essere lavati fin da piccoli. Per avvicinare il gatto al bagno, cercate di rendere l’ambiente più accogliente possibile. Preparate un bel bagno caldo a temperatura tiepida, rimanendo al di sotto dei 38 gradi. Assolutamente vietati, come lo shampoo per uomini, anche i saponi per uomini. Potreste optare per una scelta di uno shampoo al naturale, argilla verde, aloe vera, camomilla, succo di limone mescolato nell’acqua, aceto di mele. Cercate di distrarre il gatto, magari anche con qualche gioco da tenere in acqua come per il bagnetto dei bambini molto piccoli. E in ogni caso non fategli mancare molte carezze per renderlo il più tranquillo possibile. Una volta finito il lavaggio, sciacquate con cura. Per asciugarlo basta un panno da strofinare con energia e delicatezza, per poi passare al classico phon.

Pulire le orecchie

Anche in questo caso nessuna ossessione da igiene: si tratta di una zona molto delicata e sensibile del corpo, e un intervento sbagliato, specie se non necessario, può fare molti danni. Le orecchie devono essere pulite quando notate chiaramente la presenza di depositi giallastri o brunastri. Inoltre vanno pulite molto delicatamente, utilizzando una semplice garza.

Shampoo secco

Non si tratta di uno shampoo secco come quelli che siamo abituati ad utilizzare sui nostri capelli, si tratta più di una schiuma dalle proprietà lavanti che, sostituendo il classico bagno, permette di lavare a fondo il nostro gatto.
Rispetto all’utilizzo del solo panno umido, questo prodotto aiuta ad eliminare, oltre allo sporco più superficiale, anche il grasso e le cellule morte e conferisce inoltre al pelo un gradevole odore di pulito. Anche in questo caso è fondamentale affidarsi a negozi specializzati per poter acquistare prodotti sicuri, privi di alcol e che rispettino il PH della pelle.