Soffri di cistite, mangia questo frutto, allevierà il dolore e l’infezione

La cistite è un’infezione urinaria che colpisce in prevalenza il sesso femminile. Sintomi specifici della cistite sono bruciore e dolore durante la minzione, che si manifestano spesso insieme ad un impellente bisogno di urinare.

Questa infezione è molto invasiva e provoca disagio nella persona che ne è affetta. L’età, tuttavia, non raffigura il solo fattore di rischio. Rapporti sessuali e insufficiente igiene intima, infatti, sembrano essere cause rilevanti, in grado di provocare tale infiammazione. Basti pensare che l’agente eziologico più usuale, in grado di provocare l’infezione, sia un batterio aderente alla flora batterica intestinale: Escherichia coli.

È stato comprovato, infatti, che l’adesività di questo batterio, concessa dalla presenza di pili o fimbrie, dipende tanto dalla capacità delle cellule del vestibolo, della vagina e dell’uretra di impedire tale ancoraggio.

In questo meccanismo, sono i mutamenti ormonali a svolgere un ruolo significativo. Ragion per cui sembra che i batteri riescano ad attaccare meglio durante i giorni del ciclo mestruale anziché in quelli corrispondenti alla fase dell’ovulazione. Gli estrogeni cooperano notevolmente a rendere l’ambiente vaginale acido, ostacolando così la crescita di batteri e la conseguente infezione.

Soffri di cistite, mangia questo frutto, allevierà il dolore e l’infezione

L’ingestione quotidiana di prodotti a base di mirtilli rossi, in succo o in capsule, è stata promossa come mezzo per impedire le infezioni ricorrenti del tratto urinario. Utile come appunto per la cistite, almeno dalla prima metà del secolo passato. In quel periodo ancora non vi erano gli antibiotici e si affidava l’acidificazione delle urine come processo per le infezioni.

Studi seguenti, però, hanno esposto che la concentrazione di questo tipo di acido nelle urine era scarso per un effetto antibatterico a meno che non fosse deglutita una grande quantità di succo di mirtillo. In seguito è stato detto che diverse sostanze che troviamo sia nei mirtilli rossi che in quelli neri non facevano attaccare i batteri alle vie urinarie. Però, è da precisare, nell’uomo questo meccanismo non è stato ancora comprovato.

Anche se sono stati fatti diversi studi clinici sulla prevenzione delle infezioni delle vie urinarie con i mirtilli rossi i risultati sono inconsistenti e l’efficacia, se c’è, è ignota ancora dopo quasi 100 anni. Quindi possiamo concludere che i mirtilli sono utili contro la cistite ma non abbiamo ancora del tutto la prova scientifica. Fatto sta però che questi frutti sono in grado di alleviare i dolori e possono aiutare a superare tali malattie.