Si fa presto a dire “faccende di casa”: con questo termine si fa riferimento nella maggior parte dei casi ad azioni specifiche adibite alla pulizia di diverse sezioni della nostra abitazione. Se nella maggior parte dei casi si fa ricorso a metodi tecnologici (aspirapolvere, lavapavimenti) oppure a metodi più tradizionali, come può essere l’uso di detergenti tradizionale. Se per i pavimenti, le finestre, gli infissi e tutte le altre superfici abbastanza “in vista” da essere facili da pulire la situazione è relativamente semplice, a volte ci dimentichiamo che esistono numerosi angoli della casa dove detergere e rimuovere i germi ed altre impurità risulta essere molto più difficile.
Questi sono gli angoli della casa meno considerati ma ricchi di germi: ecco quali
Anche il bagno, luogo della casa dove ci si lava, e spesso è anche quello adibito alla “vestizione”, è un ricco deposito di germi che si annidano in particolare in luoghi costantemente a contatto con il nostro corpo, ad esempio il mobiletto tipico da bagno ma anche gli interruttori o la trousse da trucco. E’ un coacervo di germi anche la sezione dedicata agli spazzolini, sopratutto l’eventuale contenitore adibito al contenimento di questi ultimi.
Nelle altre zone della casa spicca ovviamente l’eventuale presenza di tappeti o moquette che per loro conformazione necessitano di essere ripuliti attraverso varie metodologie (con il vapore o il lavaggio tradizionale). Telecomandi, interruttori ma anche gli smartphone per forza di cose, essendo costantemente sottoposti a “tocchi” sono incredibilmente sporchi.
In cucina i luoghi dove sono presenti le impurità sono tantissimi: a partire dalle spugne, stracci che devono essere sostituiti abbastanza spesso, fino a qualsiasi superficie che è stata a contatto con sostanze organiche: vassoi, taglieri vanno puliti accuratamente con disinfettanti. In particolare dove è stata presente della carne conviene essere sempre molto “puntigliosi” durante le fasi di pulizia.
