Diabete: se hai questa età puoi mangiare tutti questi alimenti

Per gestire il diabete oltre i quarant’anni è importante seguire una dieta sana e mantenere uno stile di vita equilibrato. Come per qualsiasi altra patologia cronica, ci saranno giorni in cui la glicemia sarà alta o bassa. Ci saranno momenti in cui si avrà la sensazione di arrendersi o di abbandonare completamente la strada. Tuttavia, con le giuste informazioni e un sistema di supporto, è possibile imparare a mangiare correttamente e a tenere sotto controllo la malattia.

Dopo i quarant’anni con il diabete: come consumare una colazione equilibrata

Consumare una colazione equilibrata può ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Se stai cercando di perdere peso, puoi evitare uova e pancetta, brioche e biscotti e provare una ciotola di farina d’avena con frutti di bosco. Se stai cercando di aumentare il peso, prova una ciotola di farina d’avena condita con una porzione di pane tostato integrale.

Quando hai il diabete, consumare una colazione ricca di fibre può aiutare a gestire la glicemia. Le colazioni ricche di fibre favoriscono il rallentamento della digestione e quindi a prevenire i picchi glicemici. Prova ad aggiungere semi di lino allo yogurt o ai cereali, oppure aumenta semplicemente l’assunzione di alimenti ricchi di fibre, come pane integrale, farina d’avena, frutta e verdura.

Non saltare mai i pasti perché secondo gli esperti ciò equivale ad aumentare i livelli della glicemia. Le persone con diabete che saltano regolarmente i pasti possono riscontrare livelli più elevati di zucchero nel sangue. Cerca di consumare tre pasti al giorno e qualche spuntino sano tra un pasto e l’altro. Evita di mangiare troppo vicino all’ora di andare a letto, perché questo può portare a un aumento di peso e a un’alterazione del controllo glicemico.

Noci, semi, fagioli, lenticchie, pesce, pollame e uova sono tutte buone fonti di proteine. Se non ami le proteine, puoi aggiungere alla dieta tofu, seitan o funghi, legumi, noci e semi. I cereali integrali, come l’avena, la quinoa e il riso integrale, hanno una risposta glicemica bassa, il che significa che vengono digeriti più lentamente e non causano picchi di zucchero nel sangue. Possono essere utilizzati al posto dei prodotti a base di farina bianca.

Frutta, verdura e grassi

Rispetto alle persone che mangiavano meno frutta e verdura, quelle che ne mangiavano di più avevano un rischio ridotto di sviluppare il diabete di tipo 2. Questo risulta particolarmente evidente per le verdure crude. I grassi sani, invece, contribuiscono alla perdita di peso e al controllo glicemico. Per esempio, avocado, mandorle e noci, olio di cocco o di oliva sono ottime opzioni.

Quando aggiungiamo grassi sani alla dieta, di fatto stiamo lavorando per abbassare i livelli di glucosio nel sangue a digiuno. Ciò è particolarmente importante riguardo la fascia di età sopra i 40 anni. Oltre questa fascia bisogna prestare massima attenzione ai picchi glicemici che possono essere molto pericolosi soprattutto durante la stagione estiva.

Per questo seguire i consigli qui espressi dai medici può assicurare una vita in salute e un regime alimentare bilanciato in grado di fornire tutta l’energia di cui necessitiamo.