Hai anche tu questi vecchi gioielli? Potresti diventare ricco

Non è raro trovare dei vecchi gioielli di qualche nonna o zia. I gioielli sono oggetti usati già nell’antichità, i quali si usavano per decorare il proprio corpo. Sono considerati i primi oggetti ad essere costruiti per adornare se stessi e non per necessità. Difatti prima, ogni cosa veniva costruita solo perché serviva e se non necessaria non venivano fatti. Con i gioielli tutto cambiò.

Già dalla preistoria si creavano dei piccoli ornenti per il proprio corto, che simboleggiavano la propria regione ma anche il proprio ceto sociale. Infatti i più ricchi portavamo gioielli più grandi e costosi, con pietre preziose, che una persona di un vero inferiore non si poteva permettere.

Hai anche tu questi vecchi gioielli? Potresti diventare ricco

Ovviamente la gioielleria antica non era come quella di adesso, che si comincio a sviluppare dal 19° secolo. A partire da quel secolo nacquero i primi orafi e furono sviluppate moltissime tecniche di lavorazione del gioiello. Furono creati moltissimi tipi di questi oggetti, tutti diversi tra loro, per colore, forma, metallo ma soprattutto per il prezzo, dato che non tutti si potevano e si possono permettere lo stesso gioiello.

Come abbiamo già detto, può capitare che si trovi o venga dato in eredità un vecchio gioiello di famiglia, magari appartenenza a qualche nonna o a qualche prozia. La prima cosa da fare è sicuramente quella di farlo valutare da un esperto. Se lo si vuole vendere, noi consigliamo di farlo valutare da più esperti, così da avere un prezzo veritiero, dato che alcuni esperti se ne potrebbero approfittare e quindi svalutarlo. Dobbiamo quindi andare a vedere la purezza di quest’oggetto e capire di quale materiale sia fatto. Ad esempio, se parliamo dell’oro, possiamo dedurre la sua porezza dalle sigle scritte sopra, in piccolo. Lo possiamo trovare di 0 carati, 10 carati, 14 carati, 18 carati, 22 carati e 24 carati.

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