Legumi, i benefici per salute e ambiente: ecco quanti dovremmo mangiarne

I legumi portano tantissimi benefici alla salute e all’ambiente. Nutrizionisti ed esperti non fanno che ripeterlo da anni: da mangiare anche 3/4 volte a settimana, ottimo come primo e come contorno. Insomma veramente buoni, scopriamo i benefici.

Legumi: tutti i benefici

Fagioli, piselli, fave, ceci, lenticchie, soia, lupini, arachidi, cicerchie, caiani, carrube… tutti da gustare.

Ideali da gustare a partire dall’antipasto, perché sono ricchi di fibre e proteine. Si possono prendere secchi o già pronti in barattolo.

Prima di tutto, forniscono tanta energia a lento rilascio per ricreare nuoce cellule. Diciamo che le lenticchie e i ceci sono ottimi per la dieta perché poveri di calorie, ma tutti gli altri riescono comunque a conferire fibre, polifenoli, potassiozinco e ferro. Possono essere il sostituto ideale della carne grazie al contenuto proteico. Infatti sono anche adatti per i vegetariani.

Come specifica la dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista, l’assunzione dei legumi previene obesità, diabete, tumori del tratto intestinale e numerose malattie cardiovascolari.

Perché fanno bene all’ambiente?

I legumi fanno bene anche all’ambiente: promuovono un’agricoltura sostenibile senza ulteriore creazione di gas serra. Si coltivano bene anche in terreni aridi e possono essere conservati a lungo.

Grazie all’alto valore nutritivo che li contraddistingue sono la soluzione per combattere la fame nel mondo: saziano senza creare devastazione e sono una risorsa per i terreni difficili da coltivare.

Sono un toccasana anche per la terra, in tutti i sensi: piantati insieme ad altre coltivazioni riducono l’erosione del suolo e contribuiscono a controllare infestazioni e malattie. Aumentano anche la fertilità del suolo e favoriscono la biodiversità.

Quante proteine si assumono?

Come regolarci con la quantità di proteine? Non tutti sanno che non si deve esagerare. Ecco le proteine contenute in ognuno: 100 grammi di fagioli freschi contengono 21 grammi di proteine, mentre i ceci 19g,  in fave e piselli 5 grammi.

Per il massimo dell’efficacia positiva sulla salute, è meglio mangiarli in combinazione con i cereali, soprattutto quelli integrali, perché sono poveri di aminoacidi essenziali, non vanno associati ad altre fonti proteiche.

 

I benefici per la salute

  • I legumi sono in grado di ridurre trigliceridi e colesterolo
  • abbassano la glicemia e l’insulina
  • sono nutrienti
  • ricchi di fibre
  • contengono vitamine e sali minerali
  • pochi grassi
  • proteggono il cuore

Come cucinare i legumi secchi

Scegliere i legumi secchi, può essere la soluzione migliore. Tutti i legumi contengono acido fitico, una sostanza che riduce l’assorbimento di calcio nell’intestino. Se si tengono in ammollo questa sostanza viene eliminata. È molto importante poi buttare via l’acqua una volta finito l’ammollo.

Meglio evitare quelli in scatola perché sono ricchi di conservanti e sostanze come zucchero, sale, acido citrico, aromi che possono far male alla salute.

L’importante per quelli secchi, tenerli sempre bene in ammollo. Poi gettare via l’acqua per cucinarli.