Dieta-terapia contro i tumori: efficace e ben tollerata dai pazienti

Esiste una dieta-terapia contro i tumori? Molti si chiedono se una determinata alimentazione possa fare da scudo ai tumori oppure possa aiutare i pazienti a guarire.

Lo studio finanziato dal fondo Airc, parla di una particolare dieta.

Dieta-terapia contro i tumori: esiste veramente?

Sembra che ci sia una dieta capace di resettare il sistema immunitario dei pazienti oncologici.

La scienza da il beneficio del dubbio anche a coloro che suggeriscono il digiuno. Ma un regime così restrittivo non può sempre essere d’aiuto. Ormai è sempre più evidente: i regimi alimentari molto restrittivi, così come il digiuno, sono buone armi contro i tumori. Ma non si sa quanto possono essere tollerati da chi ha un sistema ormai problematico.

I ricercatori dell’Istituto nazionale dei tumori (Int) e dell’Istituto Fondazione FIRC di Oncologia Molecolare (Ifom) di Milano, che hanno condotto uno studio, finanziato dalla Fondazione Airc, su 101 pazienti in cura contro il cancro.

La dieta-terapia testata prevedeva una restrizione calorica molto severa, di cinque giorni, da adottare ciclicamente ogni tre-quattro settimane durante la chemioterapia o l’immunoterapia sotto supervisione medica.

 

In cosa consiste la dieta?

Con circa 400-600 calorie il primo giorno e meno di 400 i successivi, composta da verdure, frutta, tè e una volta pane integrale. Sembra essere ben tollerata.

Il dubbio maggiore era il deperimento. Ma solo quattro persone sono passate dalla condizione di normopeso a quella di sottopeso, e non in modo grave. Il 99% dei pazienti, invece, è riuscito a fare almeno un ciclo e si è trovato bene; il 70% ne ha fatti almeno 3 di cicli.

Pochi sono stati gli effetti collaterali, ecco quali:

  • astenia, ossia un senso di stanchezza
  • ipoglicemia, scesa abbastanza sotto i limiti la glicemia
  • nausea

Per ora, la percezione è che i pazienti siano motivati dall’essere coinvolti in prima persona in questa dieta-terapia. Ancora non si sa però, su quali tumori può agire.

Allo stesso modo, ancora non si sa su quali tumori sia più efficace l’approccio dieta-terapia. Lo studio comprendeva soprattutto pazienti con cancro al seno, colon e polmone.

Stanno già sperimentando l’effetto della dieta-terapia su 90 donne nello studio Breakfast, con cancro al seno. Poi contemporaneamente, stanno studiando l’effetto della restrizione calorica senza chemioterapia sul melanoma e sulle neoplasie della mammella operabili.

Ma sono in partenza anche altre ricerche sui tumori polmonari in combinazione con la terapia farmacologica.

Consigli per un alimentazione adeguata

Occorre tuttavia, durante la malattia,  fare il possibile per seguire una dieta bilanciata al fine di:

  • recuperare le forze; la malattia può portare astenia
  • affrontare meglio le terapie con la giusta energia
  • ottimizzare l’effetto dei farmaci;
  • combattere le infezioni che possono arrivare in seguito all’abbassamento delle difese immunitarie
  • far funzionare al meglio il sistema immunitario.